Lurate Caccivio, palpeggia una donna al market: un anno e 10 mesi al molestatore

La condanna conferma ta in appello. Dovrà anche risarcire la vittima cinquantenne

Palazzo di giustizia a Como

Palazzo di giustizia a Como

Lurate Caccivio (Como) -  Quell’accusa, per la quale era già andato incontro a una condanna in primo grado, è stata ritenuta fondata anche dai giudici della Corte d’Appello di Milano, che hanno confermato al termine del dibattimento la sentenza emessa nel febbraio del 2021 dal tribunale di Como. L’imputato, all’interno di una corsia del supermercato, le aveva toccato una natica con la mano. O.I., nigeriano di 25 anni domiciliato a Lurate Caccivio, è stato condannato a un anno e dieci mesi di reclusione per violenza sessuale, senza sospensione condizionale a causa di un precedente penale presente nel suo casellario.

L’episodio era avvenuto all’interno di un supermercato di Lurate Caccivio, dove O.I.n, stando all’accusa, aveva avvicinato una cinquantenne che stava scegliendo la merce da uno scaffale, e che gli dava le spalle. Un gesto veloce, ma inequivocabile, che aveva creato forte disagio alla donna. Il giorno successivo era stata sporta dalla vittima la denuncia dai carabinieri di Lurate, che erano in seguito arrivati all’identificazione di O.I.. L’uomo è andato a dibattimento per violenza sessuale, seppure nell’ipotesi più lieve, come nel caso di un palpeggiamento. La donna si è costituita parte civile, assistita dall’avvocato Maria Guerrisi, che ha ottenuto mille euro di risarcimento danni morali per la vittima, oltre alle spese processuali, anche questo confermato dai giudici della Corte d’Appello.