Operazione Laghi sicuri contro chi “guida” in modo spericolato: trenta sanzioni sul Ceresio

Non solo Lario osservato speciale per la gran mole di turisti. Anche sul lago di Lugano è un’estate di intenso lavoro per le unità navali della Guardia di Finanza Guida

Guardia di Finanza

Un’unità della Sezione Operativa Navale Lago di Lugano impegnata nei controlli lungo le sponde del Ceresio

Porlezza (Como) – Mancanza dei documenti necessari per la navigazione e una condotta delle imbarcazioni pericolosa: sono le principali infrazioni rilevate dalla guardia di Finanza durante i controlli sul lago di Lugano. Non solo il Lario quindi osservato speciale per la gran mole di turisti che hanno affollato le spiagge, ma anche il Ceresio è stato oggetto di particolari attenzioni in chiave preventiva. Il bilancio dell’attività, per ora parziale considerato che il servizio terminerà a settembre, registra 30 interventi delle unità navali della Sezione Operativa Navale Lago di Lugano solo in questo mese.

“Il notevole afflusso di turisti che ha raggiunto il Ceresio – sottolinea una nota della Finanza – è stato monitorato in chiave preventiva, affinché l’utenza nautica e balneare potesse usufruire, senza difficoltà, dei servizi offerti dalle imprese sane che operano sul lago. In 30 casi, però, è stato necessario che le unità navali intervenissero per reprimere comportamenti illeciti. In particolare, sono state rilevate condotte dei mezzi pericolose per la sicurezza della navigazione e la mancanza dei documenti di bordo necessari per la navigazione in acque italo-elvetiche”.

L’auspicio è che questo ultimo scorcio di stagione riservi meno allarmi, soprattutto sulle sponde del Lario. I dati relativi al mese di luglio hanno fatto segnare 142 controlli. Le infrazioni riscontrate più frequentemente hanno riguardato la mancata conoscenza delle norme di sicurezza che regolano la navigazione interna, soprattutto da parte di chi si pone ai comandi di natanti che non richiedono alcun titolo abilitativo per la condotta, la mancanza dei documenti di bordo, l’assenza dei mezzi di salvataggio e delle dotazioni di sicurezza prescritte, nonché il noleggio abusivo.