Operai a lavoro
Carimate (Como), 22 marzo 2019 - Difficile se non impossibile sfuggire alle code che ormai sono diventate quotidiane sulle strade di Carimate, Novedrate, Figino Serenza e Lentate sul Seveso assediate da auto e camion che cercano vie alternative alla Novedratese, chiusa nel tratto che attraversa il paese da lunedì scorso per colpa di un camion che ha lesionato l’armatura di un ponte proprio sotto la provinciale. Ieri mattina si è tenuto un vertice proprio per discutere di viabilità alternativa al municipio di Lentate sul Seveso.
All’incontro ha partecipato il sindaco, Laura Ferrari, insieme ai colleghi Roberto Allevi di Carimate, Serafino Grassi di Novedrate e i tecnici delle province di Como, Monza e Brianza. «Abbiamo discusso sulla possibilità di trovare un percorso alternativo per permettere il passaggio dei mezzi pesanti – spiega Roberto Allevi –. In questi primi tre giorni abbiamo tenuto botta, ma i disagi sono stati tanti anche perché senza un indirizzo chiaro i camionisti si avventurano su strade di piccolo calibro dove spesso corrono il rischio di rimanere bloccati o comunque creare code». In particolare si è individuata una via per chi arrivando dalla statale dei Giovi non può più svoltare all’altezza della rotatoria di Copreno, l’invito è di proseguire fino alla rotatoria di fronte alla caserma dei carabinieri e lì svoltare a sinistra in via Falcone e Borsellino, scendere fino alla rotonda di viale Italia, girare a sinistra fino alla rotonda di via Verdi, svoltare a destra e superare il ponte della ferrovia, la strada da qui diventa viale Brianza e dopo un centinaio di metri bisognerà imboccare la prima via a sinistra, via Lomellina, per poi girare subito a sinistra in via Vico.
In fondo alla strada il percorso prevede di svoltare a destra e prendere via Per Mariano, superate le strette curve in salita si svolterà a sinistra in via Per Figino e finalmente al temine si sbucherà sulla Novedratese all’altezza della Galbusera. Lo stesso tragitto si potrà percorrere anche in direzione opposta per spostarsi dalla Novedratese alla statale dei Giovi. Le due province, già nei prossimi giorni, predisporranno la cartografia e collocheranno cartelli lungo il percorso per indirizzare i mezzi pesanti. «Per i camionisti diretti alle aziende del Comune questa deviazione comporta un tragitto in più di oltre 9 km – conclude Allevi –. Purtroppo non c’è altra alternativa e la provincia di Como si è impegnata a ridurre al minimo i tempi di cantiere». Il ponte di via dei Giovi dovrebbe essere abbattuto entro la fine della prossima settimana, poi si provvederà ad affidare l’appalto per la sua ricostruzione.