Carimate, la sorpresa: "Novedratese riaperta entro il 15 aprile"

L'annuncio del presidente della Provincia di Como, Fiorenzo Bongiasca

Il ponte danneggiato sulla Novedratese

Il ponte danneggiato sulla Novedratese

Carimate (Como), 23 marzo 2019 - «La Novedratese riaprirà entro il prossimo 15 aprile, a meno di un mese dall’incidente che ha danneggiato il ponte di via Dei Giovi». Altro che magia, quello messo a segno dal presidente della Provincia di Como, Fiorenzo Bongiasca, è praticamente un miracolo nel Paese in cui i lavori si sa quando iniziano, ma non quando finiscono.

«Lavoreremo in somma urgenza perché quella strada non può rimanere chiusa a lungo – spiega il presidente che ieri ha ufficializzato la sua intenzione nel corso di un incontro con il prefetto di Como, Ignazio Coccia – In questi giorni i nostri uffici hanno lavorato al progetto e verificato con l’azienda i tempi di lavorazione. Ci hanno messo a disposizione un’intera linea che si occuperà di realizzare il prefabbricato del ponte. Tutto dovrebbe essere pronto entro l’8 di aprile, poi ci saranno in tempi di messa in opera. Entro una settimana per il 15 o il 16 la Novedratese dovrebbe essere riaperta. Questo significa che tutti dovranno lavorare senza soste, non ci saranno ne sabati ne domenica, abbiamo avuto la disponibilità dall’azienda a proseguire anche durante la notte. Non l’ho ancora detto agli imprenditori e le associazioni di categoria con i quali ho in programma un incontro lunedì, so che erano molto preoccupati, spero che le mie rassicurazioni servano a renderli un po’ più tranquilli».

Di sicuro hanno fatto tornare il sorriso al sindaco di Carimate, Roberto Allevi, che da lunedì scorso si sta facendo letteralmente in quattro per gestire un’emergenza che gli è piovuta tra capo e collo. Anche ieri mattina un camion ha rotto una delle sbarre del passaggio a livello di via Roma, a poche centinaia di metri da ponte lesionato. «Grazie alla disponibilità di Lentate sul Seveso abbiamo approntato una via alternativa destinata ai mezzi pesanti – prosegue Bongiasca – che rimarrà in funzione finché la Novedratese non verrà riaperta. Stiamo procedendo a sistemare le indicazioni stradali per rendere la strada riconoscibile anche ai tanti camionisti stranieri che arrivano un po’ da tutta Europa nei distretti industriali di quest’area fondamentale per l’economia della nostra provincia». Di sicuro la chiusura della Novedratese ha reso evidente, nel caso qualcuno nutrisse ancora qualche dubbio, la fragilità delle vie di comunicazione in provincia di Como. «Ci sono delle necessità imprescindibili per non portare al definitivo collasso una situazione già di per sé complessa – interviene il presidente del Consiglio regionale, Alessandro Fermi - La prima, non più procrastinabile, è il completamento della Pedemontana. La seconda la sistemazione della Novedratese tra Arosio e Carugo. La terza è la realizzazione della Canturina bis, opera tra l’altro già finanziata».