Soccorso alpino in azione, nel riquadro la vittima Sibelle Spinelli
Lurago d'Erba (Como) - Amava la montagna Sibele Spinelli, l’escursionista 47enne di Lurago d’Erba (Como) , che ieri pomeriggio è morta dopo essere precipitata sul sentiero che sale al rifugio Gabriele Boccalatte e Mario Piolti alle Grandes Jorasses, in val Ferret, a Courmayeur. A dare l’allarme è stata un’amica che l’aveva accompagnata nella trasferta in Val d’Aosta: insieme stavano scendendo lungo il sentiero in una zona tra il ghiacciaio e la morena. L’incidente è avvenuto poco prima delle 15 mentre stavano affrontando un tratto del percorso particolarmente esposto, a 2.100 metri di quota, con la via che costringe a muoversi su rocce instabili, rese viscide dallo scioglimento del ghiacciaio. L’amica ha raccontato ai soccorritori di avere visto Sibele scivolare all’improvviso e cadere alcune decina di metri più in basso.
La donna ha immediatamente allertato il 112 e nel giro di pochi minuti si è levato in volo un elicottore del Soccorso Alpino Valdostano. I soccorritori si sono calati con il verricello raggiungendo la quaranteseienne, ma ogni tentativo di rianimarla è risultato vano. I traumi riportati in particolare al viso e al capo nonostante il casco, erano troppo gravi. Una volta recuperato il corpo è stato portato a Courmayeur dal Sagf della Guardia di finanza. Solo in serata la notizia della morte della donna ha raggiunto la famiglia nel comasco. In lutto la comunità di Lurago d’Erba dove la donna viveva, in località Careggia, insieme al marito e due figli ormai grandi. Conosciuta soprattutto come grande appassionata di sport, oltre alla montagna amava dedicarsi al running e aveva corso anche diverse maratone. La salma di Sibele Spinelli potrebbe rientrare già in giornata dalla Val d’Aosta, non appena arriverà il via libera da parte della Procura.