Mistress bocciata da Calenda Salta anche la candidatura

Doha Zaghi estromessa dal partito Azione correva per la poltrona di sindaco a San Bartolomeo

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Nel giro di una settimana Doha Zaghi, in arte Lady Demonique, da perfetta sconosciuta è diventata un caso nazionale, prima per la "bocciatura" arrivata da Carlo Calenda per rispondere alle polemiche nate quando a Como si sono accorti che era stata candidata una mistress in Consiglio comunale, poi per il clamore suscitato da un video in cui prendeva a calci un uomo che indossava sul volto una maschera con le fattezze del leader della Lega, Matteo Salvini.Non contenta Lady Demonique, l’altro giorno, ha cambiato anche partito e da Azione che l’ha cacciata si è candidata, sostenuta dal Partito Gay, Lgtb+ addirittura come sindaco a San Bartolomeo Val Cavargna.

Anche stavolta sembra che le sia andata male visto che a bocciarla ci ha pensato la commissione elettorale di Menaggio, che ha escluso la sua candidatura "poiché mancante del numero minimo di sottoscrittori determinato sul dato della popolazione residente nell’ultimo censimento ufficiale del 2011". Si annuncia già un ricorso da parte del Partito Gay, ma Demonique non sembra preoccupata e in attesa di partecipare, questa sera, a un’altra trasmissione, affida il suo pensiero alla rete."La mia avventura con Azione si chiude definitivamente oggi, dopo avermi accettata e poi estromessa per me risultano essere incoerenti, come Salvini. E ora Carlo e Matteo continuate pure a litigare su di me".

Roberto Canali