Ministri, istituzioni e cittadini: in duemila contro gli Skinhead

Como, manifestazione sul lungolago. Clima teso, è allarme

Gli skinhead all'assemblea di "Como senza frontiere"

Gli skinhead all'assemblea di "Como senza frontiere"

Como, 8 dicembre 2017 - Percorso, tempi e partecipanti alla manifestazione organizzata domani a Como «contro le intolleranze democratiche» sono ormai definiti, il numero di presenze sostanzialmente stimato, anche se ancora in evoluzione, e l’impianto di ordine pubblico quasi del tutto messo a punto. Ma dopo il no giunto dal Questore di Como, Giuseppe De Angelis, al contro presidio di Forza Nuova a cui avrebbe partecipato anche il leader del gruppo, Roberto Fiore, risultano difficilmente prevedibili le possibili incursioni o provocazioni. Un fronte su cui la Questura sta ancora lavorando in termini di prevenzione.

La manifestazione organizzata a Como dal Partito Democratico, dopo l’irruzione dei militanti del Veneto Fronte Skinhead alla riunione di Como Senza Frontiere, si svolgerà a partire dalle 11 sul lungolago Mafalda di Savoia, sotto il Monumento alla Resistenza, e si stima che attirerà circa duemila persone. Il grosso impegno tuttavia è focalizzato attorno alle presenze istituzionali: il presidente della Camera Laura Boldrini, i ministri della Giustizia Andrea Orlando, dell’Istruzione Valeria Fedeli, e delle Politiche Agricole Maurizio Martina, il segretario del Pd Matteo Renzi, ma anche il sindaco di Bergamo Giorgio Gori. Ha invece annunciato la sua assenza dalla manifestazione il sindaco di Como Mario Landriscina: «L’episodio è già stato fermamente condannato senza tema di smentita». Confermata la presenza di forze di polizia anche da fuori provincia e rimossi tutti i cestini porta rifiuti nell’area limitrofa al palco posizionato sul lungolago per garantire la sicurezza.