INDAGINI Gli inquirenti sul luogo del ritrovamento (Cusa)
Como, 19 marzo 2018 - E' un marocchino di 24 anni l’uomo trovato ucciso sabato mattina in un campo di via Garibaldi, raggiunto da un colpo di pistola al petto. I carabinieri del Nucleo Investigativo di Como lo hanno identificato ieri, nonostante si tratti di una persona senza dimora fissa, e priva di precedenti penali.
Secondo le prime informazioni che sono riusciti a raccogliere i militari, coordinati dal sostituto procuratore Simona De Salvo, la vittima gravitava più nell’area di Varese che non nel Comasco, ma era comunque legata all’ambiente dello spaccio di stupefacenti. Addosso gli sono stati trovati una settantina di grammi di droga, tra marijuana, cocaina ed eroina, oltre a 900 euro in contanti, ma nessun documento di identità. Chi lo ha ucciso, non ha avuto interesse a rapinarlo, limitandosi ad abbandonarlo dove è stato trovato.
Secondo gli investigatori, l’omicidio sarebbe avvenuto in un altro luogo, dove la vittima ha perso una scarpa, mancante al momento del suo ritrovamento in via Garibaldi. Anche la perlustrazione nei dintorni non ha portato al ritrovamento della calzatura, che potrebbe essere sparita durante il trasporto, o dove è stato esploso il colpo di arma da fuoco che lo ha ucciso.
Un piccolo calibro esploso in pieno petto, come ha rivelato l’esame svolto sul posto dal medico legale, che tuttavia troverà conferme con l’autopsia, che potrebbe essere fatta già oggi o domani. Nel frattempo i carabinieri hanno iniziato a ricostruire le frequentazioni della vittima, anche attraverso dati essenziali come l’esame del suo telefono cellulare o dei tabulati riconducibili al suo numero, per capire chi frequentava e quali sono stati i suoi ultimi contatti.