L'indagine è stata condotta dai carabinieri
Locate Varesino (Como), 4 luglio 2018 - Per otto mesi sono stati intercettati, seguiti, controllati. Identificati i loro clienti, verificata la qualità dello stupefacente che veniva loro sequestrato. Fino ad arrivare all’arresto, eseguito ieri mattina. In carcere sono finiti Paolo Turazzi, di 47 anni, Fabio Ciardiello, 39 anni, entrambi di Locate Varesino e Mattia Colombo, 30 anni di Gorla Maggiore, accusati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Cocaina e hascisc in particolare, venduta a consumatori che andavano direttamente nelle loro abitazioni, o che venivano forniti in vari luoghi, dopo aver preso appuntamento.
In un caso, i carabinieri della stazione di Mozzate hanno monitorato anche la cessione a un minorenne vicino a un istituto scolastico. Alcuni episodi sono inoltre avvenuti nel Golden Bar di via Caimi, per il quale ieri i carabinieri hanno ottenuto ed eseguito un provvedimento di sospensione della licenza dell’esercizio. In tutto gli inquirenti, coordinati dal sostituto procuratore Giuseppe Rose, sono arrivati a contestare 74 cessioni di droga nei confronti di 38 acquirenti, che sono stati identificati e che verranno segnalati alla Prefettura in qualità di assuntori, con le conseguenze previste in questi casi. L’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip di Como Francesco Angiolini, è arrivata al termine dell’indagine partita da approfondimenti avviati dai militari della stazione di Mozzate a partire dall’ottobre 2017, per meglio comprendere chi fossero i referenti dello spaccio di sostanze stupefacenti, nel Comune di Locate Varesino in particolar modo e nel territorio circostante. Poco alla volta, è stata documentata l’attività dei tre, che agivano separatamente, anche se Turazzi è risultato in contatto con entrambi gli altri indagati, che a loro volta avevano sporadici scambi, quando si presentava la necessità.
Sono stati visti o sentiti consegnare sostanze stupefacenti nelle rispettive abitazioni, dove venivano raggiunti dagli acquirenti, in esercizi pubblici del Comune di Locate Varesino e della provincia di Varese, oltre all’episodio avvenuto vicino alla scuola. La droga è stata man mano sequestrata, per avere onferma dell’avvenuta cessione e un riscontro oggettivo che si trattasse di cocaina o hascisc, fino a formalizzare le ipotesi di reato nei confronti dei tre arrestati. Ora sono in carcere, in attesa dell’interrogatorio di garanzia con il giudice che ha emesso l’ordinanza di custodia.