Lipomo, il freezer difettoso bruciò il rifugio dei cuccioli

Da agosto già raccolti 200mila euro per la ricostruzione

Incendio nel canile a Lipomo

Incendio nel canile a Lipomo

Como, 28 settembre 2018 - Una storia iniziata male e finita nel migliore dei modi quella del canile della Valbasca, il rifugio per i cuccioli abbandonati di Como, dove uno dei due paglioni il 7 agosto scorso era stato completamente distrutto dalle fiamme sprigionate da un freezer andato in cortocircuito. Cinque animali morirono nel rogo e da allora è partita una gara di solidarietà che ha portato, in poco più di un mese, a raccogliere 200mila euro. «È stata una dimostrazione di affetto straordinaria – ricorda il presidente della sezione comasca dell’Enpa, Marco Marelli –. Abbiamo ricevuto donazioni da tutta Italia e anche dall’estero, c’è chi per contribuire alla ricostruzione del canile ha deciso di annullare le vacanze e devolvere la somma in beneficienza». Non si è trattato solo di aiuti in denaro.

C’è stato anche chi si è fatto avanti per ospitare i cani rimasti senza cuccia, impegnandosi a tenerli solo per qualche tempo salvo poi cambiare idea e adottarli. «Il popolo dei social ci ha aiutato tantissimo – prosegue Marelli – sottoscrivendo raccolte fondi, ma anche le associazioni del territorio si sono fatte in quattro e alcuni anziani sono venuti a trovarci pur di consegnarci 10 euro che avevano messo da parte i cani». Di tutte le donazioni Enpa ha tenuto un elenco e adesso si prepara a presentare il progetto per la demolizione e la ricostruzione di un nuovo padiglione.