La crisi idrica si allarga Fauna ittica in pericolo

Valmorea, l’allarme dei biologi nell’incubatoio più grande della Lombardia

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Non bastava il lago di Como troppo basso, per mesi ampiamente al di sotto delle zero idrometrico e anche ora in forte debito di acqua, adesso i pesci rischiano addirittura di non riuscire neppure a venire al mondo perché la crisi idrica si è allargata fino a prosciugare le fonti di Valmorea, dove si trova l’incubatoio più grande della Lombardia. Nelle sei vasche gestite dalla società Habitat 2.0 per conto di Regione Lombardia vengono ospitati gli esemplari adulti di tre specie: la trota fario, quella marmorata e il salmerino alpino. Le fattrici depongono le uova che poi finiscono negli imbrionatori, dei telai in acciaio dove le uova si schiudono e gli avannotti iniziano la loro esistenza, per poi passare in altre vasche di svezzamento in cui gli avannotti possono crescere fino a raggiungere la dimensione giusta per essere liberati in natura e ripopolare laghi e fiumi della Lombardia.

L’anno scorso da qui sono usciti oltre 300mila esemplari di trota, ma quest’anno le cose potrebbero andare ben diversamente. Senza pioggia e neve si sono praticamente prosciugate le fonti che alimentano i bacini e poi a loro volta finiscono per alimentare l’acquedotto di Olgiate Comasco. Negli ultimi giorni la portata è scesa da 10 litri al secondo a un rigagnolo e qualche volta non c’è neppure quello ad alimentare le vasche. Un calo del 90% della portata che ha messo in allarme i biologi che operano all’interno della struttura e anche l’amministrazione di Valmorea che ha incaricato l’ufficio tecnico di investigare sulla carenza d’acqua. Il sospetto infatti è che oltre ai cambiati climatici possa pesare anche l’attività di captazione dell’acquedotto, passato al consorzio ComoAcqua. In attesa di capire come mai l’acqua scarseggia si è deciso di correre ai ripari valutando di liberare in anticipo gli avannotti, completando la loro maturazione in laghi e torrenti. Anche in questo caso però le insidie non mancano, sempre per la scarsità cronica di acqua. Roberto Canali