Insubria internazionale. Diplomatici da 50 paesi con studenti e docenti

Como, la prima giornata si è svolta nel quattrocentesco Chiostro di Sant’Abbondio. Duecento nuovi accordi stipulati con università straniere e 1.400 ricerche pubblicate.

Insubria internazionale. Diplomatici da 50 paesi  con studenti e docenti

Insubria internazionale. Diplomatici da 50 paesi con studenti e docenti

Si è conclusa con successo la prima Giornata delle relazioni internazionali dell’Università dell’Insubria, promossa da Giorgio Maria Zamperetti, delegato del rettore all’internazionalizzazione, e dalla Commissione d’Ateneo per le relazioni internazionali. Venerdì, nel quattrocentesco Chiostro di Sant’Abbondio sono arrivati diplomatici di quasi 50 Paesi, trovando ad accoglierli una sessantina di docenti e ricercatori di tutti i dipartimenti, i rappresentanti degli studenti e numerosi studenti internazionali dell’Insubria che hanno potuto avere un primo informale confronto con gli importanti ospiti durante il lungo networking coffee iniziale. Zamperetti ha presentato l’Ateneo ai diversi rappresentanti diplomatici che hanno presenziato alla giornata, richiamando in primo luogo la sua eccellenza nella ricerca, testimoniata da 1400 prodotti di ricerca pubblicati ogni anno su riviste peer-review e dalla capacità di attirare fondi esterni per decine di milioni di euro; inoltre ha ricordato l’elevato livello di internazionalizzazione raggiunto in questi ultimi anni con più di 200 nuovi accordi stipulati con università straniere, che hanno permesso una triplicazione dei flussi di mobilità di studenti e docenti in entrata e in uscita. Il delegato del rettore ha concluso richiamando l’attenzione dei diplomatici su come l’Università dell’Insubria sia al primo posto per internazionalizzazione tra gli atenei lombardi della sua dimensione nella annuale classifica Censis. L’Ateneo è stato raccontato anche per immagini attraverso la prima visione del video “Insubria: the excellence close to you”, realizzato per promuoverlo a livello internazionale. La voce degli studenti si è arricchita con l’intervento di Marica Stoppani, presidente del Consiglio Generale degli Studenti.