Garzeno, presi i due piromani che hanno bruciato la montagna

Si tratta di due allevatori denunciati per incendio doloso e per non aver rispettato il divieto di muoversi per l'emergenza Covid-19

Il rogo appiccato dai due piromani ha devastato 14 ettari di montagna

Il rogo appiccato dai due piromani ha devastato 14 ettari di montagna

Garzeno (Como), 24 marzo 2020 - Sono stati identificati e denunciati dai carabinieri di Dongo i responsabili dell'incendio che sabato sera ha devastato la montagna sopra il paese. Si tratta di due allevatori che infischiandosene dei divieti hanno appiccato in più punti le fiamme fedeli all'antica tradizione, vietata dalla legge, di dare fuoco ai pascoli in quota per consentire all'erba di crescere più verde. I due hanno agito secondo un piano premeditato e si sono mossi per i sentieri, che conoscono come le loro tasche, muovendosi al buio in sella alle loro moto da trial, così da riuscire ad appiccare il fuoco in più punti. 

Per colpa loro sono bruciati oltre 14 ettari di montagna e i danni potrebbero essere anche molto più estesi visto che la conta dei danni non è ancora finita. Identificati grazie a un'indagine dei carabinieri di Dongo che sono stati aiutati anche dai carabinieri forestali di Gera Lario e Menaggio i due piromani sono stati denunciati a piede libero per il reato di incendio e in aggiunta per non aver osservato le disposizioni sugli spostamenti in vigore con l'emergenza Covid-19.