Como, Giardini a lago: l’opera mai partita costa il 10% in più

Tuona il Pd: "Una presa in giro per tutti i comaschi"

Giardini a lago a Como

Giardini a lago a Como

Como - Non sono stati assegnati i lavori e il costo dei nuovi Giardini a lago è già lievitato del 10%, questa volta non è colpa di Palazzo Cernezzi ma della necessità di adeguare i costi delle opere, da eseguire e già in corso d’opera, ai nuovi prezzi dei materiali aumentati per l’effetto combinato dell’inflazione e della difficoltà di approvigionarsi dopo lo scoppio della guerra in Ucraina. Così da 2 milioni e 527mila euro si è saliti a 2 milioni e 777mila euro, l’ennesimo rincaro per un cantiere che rinvio dopo rinvio è riuscito prima a perdere i fondi messi a disposizione dalla Regione e ora a incappare nell’aumento dei prezzi.

"Un vero e proprio scandalo, anzi una presa in giro per tutti i comaschi – lo aveva definito Patrizia Lissi, la consigliera comunale del Pd ripercorrendo l’intera cronistoria dell’intervento - Nel 2017 l’allora sindaco Mario Lucini aveva concentrato sulla sistemazione dei Giardini a lago ben 380mila euro ottenuti da Regione Lombardia e atri 900mila provenienti dalla tassa di soggiorno stanziati in accordo con gli albergatori. L’amministrazione Landriscina avrebbe potuto procedere subito con il progetto definitivo-esecutivo ma invece ha bloccato tutto per un anno per poi decidere di stravolgere la proposta vincitrice del bando". In pratica si è dovuti ripartire da capo con un nuovo studio di fattibilità, poi seguito da un progetto esecutivo. "Siccome l’allora maggioranza di centrodestra ha definito gravemente carente il prodotto di questa rielaborazione – conclude l’esponente del Pd - Si sono persi i fondi regionali e si è dovuti ripartire da capo".

Questa sembra davvero la volta buona, approvato il progetto esecutivo si procederà con l’assegnazione dei lavori che potrebbero riservare, si spera, qualche sorpresa positiva per il Comune,visto che saranno consultati una ventina di operatori privati e l’appalto verrà aggiudicato a chi presenterà l’offerta migliore. I giardini finalmente rinnovati dovrebbero essere pronti entro la fine del 2023 o l’inizio del 2024.