Como, “Astra” inagibile: il centro resta senza cinema

Tempi lunghi per adeguare lo stabile alle norme in materia di sicurezza

La sala può ospitare fino a 450 spettatori e si trova in via Giulio Cesare

La sala può ospitare fino a 450 spettatori e si trova in via Giulio Cesare

Como, 15 settembre 2018 - Che fatica andare a vedere un film in città. Come minimo si deve prendere l’auto, specie se si vive in centro. Un paradosso tutto comasco in parte legato alla crisi del cinema, che ha portato alla progressiva chiusura delle vecchie sale presenti in città, cui va aggiunta la mancanza cronica di parcheggi che ha spinto i multisala a scegliere di aprire in periferia. Così oggi l’unico cinema aperto in città è Cinelandia di Camerlata. Lontano dal centro e praticamente irraggiungibili per i turisti. L’ultimo a resistere era il cinema Astra di via Giulio Cesare, che da qualche anno organizzava anche il Festival del Cinema di Como, adesso anche lui è stato costretto a passare la mano perché non più in regola con le nuove normative antincendio.

«Il cinema è al momento chiuso in quanto dai vigili del fuoco è arrivata richiesta di ulteriori interventi di adeguamento in base alle norme vigenti – spiega la direzione – Ad oggi non è ancora possibile definire una tempistica e quindi stabilire la sua riapertura». A mettere i sigilli è stato il Comune dopo che il cinema non ha presentato la necessaria documentazione ai vigili del fuoco. Di proprietà della Curia, il cinema nei mesi scorsi era stato al centro di un progetto, presentato dal regista comasco Paolo Lipari che è anche presidente dell’Associazione cattolica ente comasco cinema, che prevedeva di trasformare la grande sala in un luogo di promozione culturale. La fondazione Cariplo è disposta a finanziare il progetto a patto che il territorio raccolga altri 30mila euro entro i prossimi mesi. Finora però sembra che la raccolta sia andata peggio del previsto.