Cantù, per farsi assumere come operaio un ucraino si era finto cittadino romeno

L'uomo che viveva in un container abusivo in via 2 Giugno è stato arrestato e condannato a 14 mesi

Il container trasformato in abitazione di fortuna

Il container trasformato in abitazione di fortuna

Cantù (Como), 9 luglio 2020 - E' finito nei guai un trentottenne ucraino che per trovare lavoro in un'azienda di Cantù non ha esitato a esibire documenti falsi, spacciandosi per cittadino rumeno e quindi comunitario. Ad accorgersi della truffa gli agenti della polizia locale di Cantù che ieri hanno compiuto un blitz in via 2 Giugno dove alcuni residenti hanno segnalato la presenza di una persona che da tempo viveva all'interno di un container. 

Si trattava dell'alloggio di fortuna dell'ucraino-rumeno, allacciato abusivamente alle utenze di acqua e luce, che gli era stato affittato da un sessantenne residente in città. E' bastato un controllo agli agenti per smascherare la truffa e arrestare l'operaio che ha patteggiato 14 mesi di reclusione con pena sospesa per uso e fabbricazione di documento falso e violazione delle norme per il soggiorno sul territorio dello Stato. E' stato denunciato anche il canturino che gli affittato il container che rischia fino a 2 anni di reclusione e un'ammenda per violazione dei regolamenti edilizi.