Da Roma 10 milioni ma al Comune di Campione non arriva nulla

Il contibuto finisce direttamente alla banca creditrice. Il comitato si appella a premier e presidente della Repubblica

Una manifestazione per chiedere di salvare Campione

Una manifestazione per chiedere di salvare Campione

Campione d'Italia (Como), 7 febbraio 2019 - Sembra   una beffa, l’ennesima, invece è tutto vero. I soldi a Campione sono finalmente arrivati, si tratta del contributo di 9 milioni e 991mila euro promesso da Roma per la sperequazione del cambio tra franco ed euro, solo che il Comune non potrà destinarli a pagare gli stipendi dei dipendenti, al lavoro gratis da un anno, e neppure i fornitori. I contributi verranno pressoché integralmente trattenuti dalla Banca Popolare di Sondrio per il rimborso degli anticipi di tesoreria e per il pagamento del mutuo contratto per finanziare la costruzione del nuovo casinò.

"Per questo abbiamo scritto una lettera per sollecitare l’intervento del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, del premier Giuseppe Conte e dei ministri Luigi Di Maio e Matteo Salvini – spiega Roberto Canesi, presidente del comitato civico che si è costituito nei mesi scorsi in paese - chiediamo che vengano presi quanto prima provvedimenti e indirizzi atti a salvaguardare la sussistenza e l’economia di un intero territorio e dei suoi abitanti". Si chiede di dare al commissario Giorgio Zanzi gli strumenti per far fronte ai debiti, con i dipendenti e i principali fornitori, senza i quali la macchina comunale rischia di fermarsi.

Le avvisaglie si sono avute anche nei giorni scorsi, quando di fronte alle nevicate che si sono abbattute sull’ex clave sono stati i cittadini a dover prendere in mano le pale per liberare le strade, per non parlare del riscaldamento in municipio che per ora è stato garantito, ma non si sa ancora per quanto. "Di questa gravissima situazione non può solo rendersi colpevole la comunità di Campione".