PAOLA PIOPPI
Cronaca

Brunate, troppe irregolarità nel cantiere: stop all’intervento all’hotel Milano

Pesanti le sanzioni al termine degli accertamenti. Diverse le ditte all’opera e finite nei guai

I carabinieri mettono i sigilli al cantiere dell'Hotel Milano

Brunate (Como) - ​Lavori bloccati nel cantiere di ristrutturazione dell’Hotel Milano. I controlli di Ats Insubria, carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro e Questura di Como, sono sfociati in ammende per 100mila euro e 12mila euro di sanzioni per 4 delle 6 imprese al lavoro, raggiunte anche da provvedimenti di sospensione: una per impiego di lavoro nero, tre per violazioni alla normative di prevenzione e sicurezza, con la conseguente denuncia di sei responsabili.

Sono il titolare di una ditta di Pisa per mancanza del piano di sicurezza, un imprenditore del settore pavimentazione di Monza per mancanza di formazione sui rischi, la titolare di una ditta di carpenteria di Milano per utilizzo di impalcature prive di parapetto, con aperture sul vuoto, un artigiano del settore manufatti in ferro, per attrezzatura non conforme. Inoltre l’affidatario del cantiere, di Firenze, per contestazioni sulla viabilità non adeguata, lavori in quota non tutelati e aperture sul vuoto dei terrazzi e il coordinatore dei lavori in fase esecutiva, di Modena. In tutto c’erano 34 lavoratori, 2 privi di regolare contratto.

I controlli coordinati nei cantieri, rientrano in un piano scaturito da una riunione straordinaria che si era svolta in Prefettura a metà ottobre, convocata dal prefetto Andrea Polichetti, in conseguenza dei gravi infortuni sul lavoro a Colverde e Moltrasio, costati la vita a 3 operai. Era stato potenziato il personale incaricato di svolgere accertamenti, nei cantieri, e organizzato un piano di controlli mirati a cui partecipano enti e forze di polizia, nelle differenti mansioni.