Como, specialista in Gratta & Vinci: banda dei sette a processo

Rubati a interi blocchi, per poter poi incassare quelli vincenti

Un Gratta e Vinci

Un Gratta e Vinci

Como - Una banda di sette ladri di origine romena e un solo interesse: i gratta e vinci. Rubati a interi blocchi, per poter poi incassare quelli vincenti. Solo nel Comasco e dintorni, tra aprile e ottobre 2018, avrebbero realizzato almeno tredici colpi, oltre a una serie di condotte di ricettazione per andare a incassare i tagliandi vincenti. A conclusione delle indagini, sono ora accusati S.L.I., 30 anni, V.I.D., 29 anni, C.P.I., 26 anni, S.D., 46 anni, G.B., 50 anni e A.S., 23 anni, tutti residenti a Inverigo, e C.A.F., 25 anni residente a Cologno Monzese. A vario titolo, avrebbero commesso una serie di furti il cui bottino sono stati Gratta&Vinci per un valore che supera i 20mila euro. Oltre, occasionalmente, a denaro del fondo cassa e sigarette.

L’11 aprile dal Bar Dante di Como era sparito un "cospicuo quantitativo" di biglietti, 17 maggio a Bulciago, erano stati rubati dal negozio Dap di via Volta, 2500 euro di Gratta&Vinci, oltre ad altri vincenti per circa 500 euro, ancora incassabili. L’8 giugno da Re.Mi. Garden di Como, numerosi tagliandi non quantificati, il 6 luglio al Bar Skubidu di Fino Mornasco, numerosi Gratta&Vinci, non quantificati, il 18 luglio al Bar al Pontesel di Erba, 3620 tagliandi, il 22 luglio al Ciao Bar di Como, 7200 euro di tagliandi, il 10 agosto da Le Vigne di Mariano Comense, erano stati rubati 1500 euro in tagliandi (oltre a 2700 euro, 500 pacchetti di sigarette e un cambia monete con 2500 euro). Il 9 settembre il New Life di Lurago d’Erba, quasi 1400 euro di tagliandi, l’11 settembre da Mp3 di Canzo, 3000 euro di biglietti, il 27 settembre il furto era stato commesso da Punto e virgola di Arosio, 1400 euro, il 1° ottobre al Bar Minotti di Cabiate, 200 euro, il 17 ottobre dal Giornalaio di piazza Garibaldi a Seregno, 2400 euro.