Le star di Hollywood innamorate del lago: "Grazie Como"

Si calcola che il set per la produzione Netflix in corso sul Lario abbia portato ai Comuni 5 milioni di euro tra spese, alberghi, affitto di mezzi e strutture.

SORRISI Jennifer Aniston sul set

SORRISI Jennifer Aniston sul set

Como, 14 agosto 2018 - «Abbiamo portato Hollywood sul lago, ma per noi è come se non ci fossimo mai allontanati dagli Studios. Qui abbiamo trovato un’ottima sinergia e abbiamo lavorato molto bene, ci siamo sentiti come a casa nostra. Anzi di più, nei mesi scorsi abbiamo girato delle scene in Canada, ma nessuno è venuto a trovarci, quando invece hanno saputo che saremo andati a Como le nostre mogli e nostri figli sono voluti venire a trovarci sul set per una breve vacanza». Complimento più bello non poteva arrivare da Barry Bernardi, uno dei produttori del film “Murder Mystery” con Jennifer Aniston e Adam Sandler che dalla fine di luglio sta facendo impazzire il Lario.

Diverse scene sono state girate in città, in via Vittorio Emanuele II trasformata per esigenze di scena in un mercato, ma anche nella zona dei Giardini a lago, di fronte allo stadio e anche a Cernobbio, Moltrasio, Laglio, Argegno, Brienno e Carate Urio. Ieri la coppia di star ha girato le ultime scene in centro insieme a Luke Evans, attore gallese protagonista de “La ragazza del treno”, e poi lascerà il set per le vacanze, ma la troupe di Netflix rimarrà fino a fine mese per le scene con gli stuntman. «Vi ringraziamo di averci aperto la città in questo periodo così delicato dell’anno. Abbiamo vissuto un bel periodo qui, la bellezza della città ha contribuito tanto al nostro film che potrete vedere sulla piattaforma l’anno prossimo, tra la fine della primavera e l’inizio dell’estate – ha spiegato Allen Covert, producer di Netflix nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta alla fine delle riprese per ringraziare la città –. Mia moglie era in barca la scorsa settimana e mi ha detto: questo posto non sembra vero a guardare il paesaggio. Per Netflix l’esperienza è stata positiva, sa che di solito Como tiene un low-profile non vuole disturbare i divi e vi ringrazio per essere stati così accoglienti. Abbiamo scelto Como perché la trama ruota attorno al misterioso omicidio dell’ottavo uomo più ricco del mondo, per questo ci serviva un luogo ricco di fascino, con ville meravigliose. Il lago era l’ideale: abbiamo girato a Villa Erba e la statale Regina era perfetta per inseguimenti e scene di azione». A spingere su Como sembra sia stato Adam Sandler, coproduttore con Jennifer Aniston del film, di casa sul lago anche perché ci vive l’amico George Clooney. I due insieme alle famiglie sono stati ospiti a cena a Villa Oleandra la scorsa settimana, mentre strada di fronte era occupata dal set. «Tornare qui per girare un film con Clooney? Chiedete a Netflix – sorride Kevin Grady, dello staff di produzione –. Siamo felici di girare in Italia, ora abbiamo in produzione un altro film tra Firenze e Roma». Al settimo cielo anche il sindaco di Como, Mario Landriscina: si calcola che la produzione abbia lasciato sul lago 5 milioni di euro tra spese, alberghi, affitto di mezzi e strutture. A questi andrà sommato il ritorno d’immagine, con 125 milioni di spettatori potenziali nel mondo. A Como già si preparano a fare il pieno di turisti Usa.