Cernobbio, nel Giardino della Valle la natura ritrovata con nonna Pupa

Ida lonati ha trasformato un luogo degradato in gioiello verde. Visitarlo è un modo per ricordarla

Ida Lonati Frati, chiamata da tutti “Nonna Pupa“

Ida Lonati Frati, chiamata da tutti “Nonna Pupa“

Cernobbio (Como), 14 agosto 2020 - In quella striscia di terra, in piano centro di Cernobbio incastrato tra le bellezze più celebri del Lago di Como, in origine c’era una discarica abusiva. Rovi e sassi, un terreno impraticabile, rifiuti abbandonati. Fino a trent’anni fa, quando Ida Lonati Frati, chiamata da tutti “Nonna Pupa“, poco alla volta lo ha trasformato in un giardino botanico, dopo aver chiesto al Comune il permesso di “adottare“ quel fazzoletto di terra e regalargli la bellezza di fiori e piante. Così in breve tempo, da “Valle dei Rovi“ quell’appezzamento che sembrava non essere amato da nessuno, si è trasformato nel “Giardino della Valle“, attorno al quale anni fa è nata l’associazione omonima che ancora oggi lo tutela e gestisce.

Soprattutto dopo la scomparsa di Nonna Pupa, avvenuta lo scorso novembre a novant’anni. Un angolo che ancora oggi, arricchito da un continuo lavoro, accoglie i visitatori tra via Adua e via Plinio, lungo il torrente Garrovo, a pochi passi da Villa d’Este. Per visitarlo, non occorre prenotazione, basta varcare un cancelletto di legno in via Plinio, e iniziare a seguire liberamente i suoi percorsi tra i fiori e le piante: al suo interno crescono decine di varietà botaniche, anche grazie all’associazione che se ne prende cura, lo fa vivere, e si impegna per reperire i fondi necessari a mantenerlo nelle migliori condizioni. Oggi al suo interno ci si può imbattere in 130 specie diverse di piante, alternate a sculture, stagni, ponticelli in legno e una libreria per il bookcrossing, dove è possibile scambiare libri o fermarsi a leggere accanto al torrente.

Periodicamente vengono organizzate attività di ogni genere - musicali, per bambini, fotografiche e di giardinaggio - che consentono anche una fruizione costante di questo luogo tanto bello quanto bisognoso di essere conosciuto e sostenuto. Per esempio, a settembre saranno proposte ogni martedì lezioni di disegno en plen air, rivolte anche a chi non ha esperienza, a partire da 16 anni. Per informazioni www.ilgiardinodellavalle.it. Inoltre sabato 29 agosto, alle 21 nel giardino di Villa Bernasconi, sarà proiettato il film documentario "Pupa’s Garden", realizzato dalla regista Giulia Frati, nipote di Nonna Pupa, e premiato al Festival di Quebec City. Ingresso gratuito.