
Rodrigo Palacio
Brescia - Una splendida doppietta del sempre verde Palacio consente al Brescia di tornare (finalmente) a vincere al “Rigamonti”, dove alle Rondinelle mancavano i tre punti dallo scorso 6 novembre. Il successo sull’Ascoli, che ha combattuto con tenacia, ma ha dovuto cedere davanti alla buona vena dei biancazzurri, è di fondamentale importanza non solo perché riporta la squadra di Pippo Inzaghi in vetta alla classifica della serie B, ma anche e soprattutto perché è il frutto di una prova brillante e convincente messa in mostra da Bisoli e compagni per tutti i 90’ di gioco. Una continuità di qualità della prestazione che in diverse occasioni era mancata, facendo perdere punti preziosi alle Rondinelle che in questo modo hanno allontanato con decisione le voci che hanno preceduto l’inizio del match con i bianconeri che ipotizzano nuovi, possibili dissapori tra mister Inzaghi e il presidente Cellino, che avrebbe pensato ad ulteriori avvicendamenti in panchina (con diversi nomi che nelle ore precedenti l’incontro del “Rigamonti” sono stati accostati al Brescia, da Garry Monk a Fabio Liverani). Polemiche e discussioni che la formazione allenata da Inzaghi ha saputo allontanare, tornando a fare bottino pieno in casa con un avversario che in avvio ha fatto vedere buone qualità.
Sono infatti dei marchigiani i primi spunti della serata, con Bidaoui e Tsadjout che chiamano al lavoro la retroguardia biancazzurra. La risposta del Brescia giunge al 14’, con una pregevole rovesciata di Leris che manda la sfera di poco sul fondo. Dopo un nel tiro di Tsadjout rintuzzato da Joronen, al 19’ le Rondinelle scattano in avanti. Bisoli serve Palacio e l’argentino premia la fiducia ricevuta da Inzaghi trafiggendo l’ex Leali. Nonostante il vantaggio, il Brescia conserva il pallino del gioco e si avvicina al raddoppio con gli spunti di Bisoli, Palacio e Pajac. L’Ascoli, però, non si limita a chiudere gli spazi e al 42’ sfiora letteralmente il pareggio. Falasco scaglia una sventola dalla distanza e costringe Joronen ad una difficile deviazione che manda la sfera sulla traversa, salvando il vantaggio dei padroni di casa a metà partita.
La ripresa si apre con un doppio cambio per i bianconeri che cercano di avanzare il raggio della propria azione, ma al 7’ Palacio torna a mostrare la sua sapienza tecnica e firma il raddoppio che spinge con decisione il match sul binario desiderato dalla compagine di mister Inzaghi. I marchigiani, in effetti, cercano di riaprire la contesa, ma il Brescia gioca in scioltezza e con crescente sicurezza. Dopo un botta e risposta nel primo quarto d’ora tra Bidaoui e Palacio rimasto senza esito, i padroni di casa aumentano ulteriormente il controllo del gioco. La rete difesa dall’attento Joronen non corre particolari pericoli e sono anzi ancora i giocatori di Pippo Inzaghi ad andare vicino al tris con il neo-entrato Proia, che alla mezzora manca il bersaglio d’un soffio. Il copione della gara a questo punto non cambia e al termine del recupero assegnato dall’arbitro il Brescia può far esplodere la sua gioia per avere infranto l’incantesimo del “Rigamonti” e per avere conquistato un successo che certifica una volta di più che la formazione di Inzaghi ha le carte in regola per dire la sua sino in fondo nella serrata corsa per la promozione. Brescia-Ascoli 2-0 (1-0) Brescia (4-3-2-1): Joronen 6,5; Karacic 6,5, Cistana 6, Mangraviti 6, Pajac 6; Bisoli 6,5, Van De Looi 6 (37’ st Bertagnoli sv), Leris 6,5; Jagiello 6 (25’ st Proia 6); Palacio 7 (16’ st Tramoni 6), Bajic 6 (16’ st Moreo 6). A disposizione: Perilli; Andrenacci; Spalek; Bianchi; Ayé; Andreoli; Papetti. All: Filippo Inzaghi 7. Ascoli (4-3-1-2): Leali 6; Salvi 6, Quaranta 6, Botteghin 6, Falasco 6 (26’ st Paganini 6); Saric 6, Buchel 6 (1’ st Caligara 6), Collocolo 6 (1’ st Ricci 6); Maistro 6 (20’ st Dionisi 6); Bidaoui 6,5, Tsadjout 6,5 (20’ st Iliev 6). A disposizione: D’Orazio; Tavcar; Baschirotto; Guarna; Eramo; Palazzino; De Paoli. All: Andrea Sottil (squalificato, in panchina Gianluca Cristaldi 6). Arbitro: Antonio Di Martino di Teramo 6. Reti: 19’ pt e 7’ st Palacio. Note: ammoniti: Bisoli; Botteghin; Caligara; Tramoni; Bidaoui - angoli: 5-6 – recupero: 1’ e 4’ – spettatori: 3.051.