
Il tecnico Filippo Inzaghi
Brescia - Il Brescia ha iniziato il campionato di serie B nel migliore dei modi. Le Rondinelle hanno messo in mostra un gioco propositivo e hanno violato con grande autorità il campo di una Ternana che in Coppa Italia aveva costretto alla resa il Bologna. Un avvio a spron battuto che richiede però importanti e ravvicinate conferme, visto che già nell’anticipo serale di venerdì 27, la squadra di Filippo Inzaghi non dovrà assolutamente inciampare nel Cosenza appena ripescato. Proprio per questo l’analisi del tecnico biancazzurro, accanto alla soddisfazione per quanto visto al “Liberati”, si spinge già in avanti per cercare di migliorare quello che ancora può crescere in casa bresciana.
"Abbiamo comandato a lungo il gioco – è la sintesi dell’ex attaccante del Milan e della Nazionale – ma dobbiamo imparare a concretizzare meglio quello che costruiamo”. La gara con la Ternana ha messo in risalto diverse cose estremamente positive per il cammino delle Rondinelle. In effetti Léris, come ha ammesso lo stesso Inzaghi, “sembrava qui con noi da sempre” e invece è arrivato in biancazzurro solo da pochi giorni, ma bisogna sottolineare anche che la squadra si è dimostrata sempre molto attenta ed equilibrata, pur mettendo in mostra quello spirito propositivo che in molti si sono già affrettati a ribattezzare come il “marchio di fabbrica” del nuovo tecnico biancazzurro. Il quale, da parte sua, non si è nascosto davanti all’importanza di questi ultimi giorni di mercato e ha ammesso la necessità di trovare un fretta un sostituito dopo la partenza di Bruno Martella che ha raggiunto Alfredo Donnarumma (l’atteso ex che non ha lasciato segno nel match contro i suoi vecchi compagni di squadra) alla Ternana.
Proprio la ricerca di un nuovo terzino sinistro ha fatto registrare nelle ultime ore la novità più interessante in casa bresciana, dove si guarda con crescente interesse al ventunenne Faruc Can Genc del Trabzonspor. Potrebbe essere lui ad affiancare Pajac sulla fascia mancina, visto che non sarà facile convincere il Benevento a privarsi di Gaetano Letizia (ma anche di Federico Barba) e lo Spezia di Simone Bastoni. Per il resto, mentre il giovane Ghezzi è approdato alla Pro Sesto allenata da Antonio Filippini e si cerca una sistemazione adeguata anche per Papetti e Semprini, la sfida vinta in casa della Ternana ha evidenziato due aspetti di assoluto rilievo. Da una parte la società del presidente Massimo Cellino deve fare di tutto per trattenere due certezze come Jesse e Joronen e Andrea Cistana, mentre dall’altra Dimitri Bisoli, “corteggiato” da Sampdoria e Cagliari, è sempre più vicino a lasciare il Brescia per coronare il desiderio di tornare a giocare in serie A.