
Il massimo dirigente biancazzurro applaudito dai tifosi bresciani prima dell'amichevole
Brescia, 2 agosto 2025 – Termina a reti inviolate l’amichevole tra Union Brescia e Virtus Entella, che si sono affrontate allo “Stadio Turina” nel corso di un test utile per saggiare l’attuale grado di preparazione di entrambe.
Nonostante la categoria superiore, la squadra di Chiavari non è riuscita a rendersi particolarmente pericolosa, tanto che le occasioni migliori nell’arco dei 90’ sono state costruite dalla formazione di Aimo Diana, che ha sfiorato il vantaggio nel primo tempo con Sorensen e nella ripresa con Fogliata, prima di reclamare un rigore all’ultimo istante di recupero con Cisco.
Il punteggio, dunque, è rimasto fermo sullo 0-0, ma, al di là di quello che le due contendenti riuscite a far vedere sul campo, il sabato pomeriggio a Salò ha posto in grande evidenza due punti molto importanti. Da una parte, infatti, il presidente Giuseppe Pasini, prima della gara, ha tracciato il punto della situazione, mentre dall’altra è giunta la risposta dei tifosi bresciani al progetto della società biancazzurra.
Per quel che riguarda questo secondo aspetto, il “derby dell’acciaio” ha sancito il nuovo patto tra i tifosi e l’Union Brescia. La nutrita presenza (alla fine gli spettatori ufficiali saranno 1.977) sulle tribune dello stadio di Salò è stata solo il segnale più evidente dell’affetto che già si sta costruendo tra i sostenitori biancazzurri e la squadra di Aimo Diana.
Proprio in questo senso, infatti, il saluto portato dai giocatori e dallo stesso presidente Pasini ai tifosi più “caldi” (compresa una “Curva Nord” animata come nelle occasioni importanti) prima dell’inizio dell’amichevole è stata la conferma più bella di quello che si sta costruendo in breve tempo, dall’inizio del percorso dell’Union Brescia. All’omaggio dei calciatori e dei dirigenti biancazzurri il pubblico presente ha risposto con cori e canti d’incitamento, sancendo così, anche sulle tribune, l’inizio di un ciclo tutto nuovo al quale a Brescia si guarda con grande interesse.
Per quel che riguarda l’intervento del presidente Pasini, tornato per l’occasione a parlare nella sala hospitality del “Turina”, il massimo dirigente bresciano non ha mancato, come suo consueto, di offrire spunti di indubbio interesse.
Sul fronte del mercato, dopo aver ribadito che continua la ricerca di un portiere, lo stesso Pasini ha anticipato che lunedì 4 agosto Luca Vido, attaccante del ’97, sosterrà le visite mediche per diventare il primo rinforzo di sicuro livello dell’attacco biancazzurro. Un reparto che attende a breve l’arrivo di un altro elemento (Gabriele Gori, ’99, e Nicola Rauti, 2000, sono in prima fila, ma sono in corso pure contatti per “riportare” a Brescia il venticinquenne Flavio Junior Bianchi, che pure spera di rimanere in serie B) e questo perché, come ha sintetizzato lo stesso Pasini, “la società biancazzurra sente l’affetto e l’attenzione che sta accompagnando il suo progetto e questo ci spinge a fare quel qualcosa in più per ripagare tanta fiducia”.
Un qualcosa in più che cercherà di spingere l’Union Brescia a lottare da subito con le prime e che riceverà un sostegno prezioso dall’aumento di capitale sociale che verrà deliberato sempre lunedì 4, con il presidente Pasini che spera di poter sostenere personalmente l’investimento necessario. Il massimo dirigente del sodalizio biancazzurro è intervenuto anche sull’ipotesi di un possibile Brescia “parallelo” del quale in questi giorni si torna spesso a parlare: “Si tratta di voci che disturbano il nostro lavoro ed un progetto come il nostro. In questi casi si va al di là delle questioni sportive e, soprattutto quando vengono coinvolte persone da fuori, siamo davanti a strumentalizzazioni politiche”.
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