
Il presidente Massimo Cellino
Il mercato del Brescia offre sempre nuovi spunti di interesse. Trattative in continua evoluzione, che vengono affiancate, quasi in parallelo, dalla vicenda legata che sta richiamando in modo particolare l’attenzione generale come il riscatto di Tonali da parte del Milan. Dopo tanti incontri, finalmente la questione è stata risolta e l’accordo è stato trovato (solo il giocatore dovrebbe dare il tocco risolutore accettando una riduzione dell’ingaggio). A dire il vero, manca ancora l’ufficializzazione, ma dovrebbe trattarsi ormai solo di ore prima di sancire definitivamente l’accordo che porterà in biancazzurro Olzer, il gioiellino della Primavera rossonera.
Rimanendo sul fronte degli arrivi, le Rondinelle continuano comunque a scrutare le possibilità e, in ordine di tempo, gli ultimi nomi accostati alla società del presidente Cellino sono due novità come il terzino destro belga, classe 2002, Ignace Van Der Brempt e il classe ’98 Nicola Mosti, giocatore di scuola Juve, appena svincolato dal Monza. Entrambi gli obiettivi hanno richiamato l’attenzione di altre società, con la Cremonese che sta seguendo il difensore belga, mentre il centrocampista italiano piace al Pordenone.
Per offrire a mister Inzaghi una rosa completa e competitiva il ds Gemmi è alla ricerca, in particolare, di un altro portiere (cosa che, a questo punto, farebbe presupporre una possibile partenza di Joronen) e di un centrocampista in grado di dare ordine e gioco alle formazione biancazzurra (il sogno “proibito” rimane Proia del Cittadella). Sono comunque diverse le posizioni che rimangono da definire tra i giocatori che attualmente fanno parte delle Rondinelle. Il caso più intrigante è senza dubbio quello di Alfredo Donnarumma, che dopo due stagioni vissute in chiaroscuro potrebbe cercare di andare a “rigenerarsi” altrove. Sulle tracce del bomber campano al momento sembrano esserci diverse pretendenti, con Benevento e Monza in prima fila. Un discorso che, sostanzialmente, potrebbe essere esteso al portiere finlandese Joronen, che potrebbe tornare a giocare in serie A (Genoa, Venezia, Spezia?), ma che viene seguito con attenzione pure da diverse compagini del torneo cadetto. Dopo gli esuberi già partiti nei giorni scorsi, rimangono con la valigia in mano ancora diversi giocatori (da Ndoj a Spalek), mentre Fridjonsson, Zmrhal e Skrabb devono individuare la loro prossima destinazione.