
Il Brescia in campo
Il Brescia alle 12.30 di domani, lunedì 1 novembre, scenderà sul terreno del “Vigorito” di Benevento per una partita certamente speciale per Filippo Inzaghi. Il tecnico delle Rondinelle nelle ultime due stagioni ha guidato i giallorossi campani, raccogliendo grandi soddisfazioni e amare delusioni. In effetti due anni fa i sanniti guidati dall’ex attaccante hanno vinto alla grande la serie B, ma la scorsa stagione, dopo un girone d’andata che lasciava presagire una salvezza in carrozza, Inzaghi non è riuscito ad impedire l’immediato ritorno tra i cadetti della sua squadra, un triste epilogo che è stato la premessa del suo passaggio sulla panchina biancazzurra.
Emozioni contrastanti e tanti ricordi che dovranno però sparire al fischio d’inizio di una gara che si preannuncia molto importante per entrambe le contendenti, una sfida che mette in palio punti che contano letteralmente doppio nella corsa sempre più serrata verso la promozione in serie A. Proprio per l’indubbio rilievo dell’incontro che si gioca a tre soli giorni di distanza dal combattuto match con il Lecce, mister Inzaghi rifletterà sino all’ultimo per definire le sue scelte. Dalla sede operativa di Torbole nelle ultime ore sono emerse alcune notizie positive. Joronen ha pienamente smaltito l’acciacco dell’ultima ora che ne ha consigliato il riposo contro i salentini e sarà regolarmente tra i pali, mentre Leris ha cominciato a lavorare con il gruppo. L’impressione è però che il francese, pur essendo una pedina preziosa del centrocampo bresciano, verrà lanciato dal 1’ nel turno di sabato 6 con il Pordenone per procedere con cautela verso la strada del pieno recupero.
Chi è ancora fermo ai box, invece, è il connazionale Ayè, che continua a lavorare a parte e ben difficilmente potrà essere recuperato per la partita con i friulani. Per quel che riguarda la trasferta a Benevento, il 4-3-2-1 dovrebbe venire confermato come schema-guida delle Rondinelle, con possibili ballottaggi tra Mateju e Karacic per il ruolo di terzino destro e tra Moreo e Bajic per quello di punta centrale, con Palacio che, presumibilmente, dovrebbe partire dalla panchina. Complice la volontà di dosare le forze dei suoi giocatori (pur senza dimenticare la necessità di controllare gli esiti della botta subita da Labojko in allenamento), Inzaghi potrebbe operare qualche variante nel reparto centrale, che sta ritrovando il miglior Bisoli, ma può contare sulla voglia di trovare maggiore spazio di Cavion, Olzer e Ndoj. In ogni caso l’allenatore bresciano chiederà ai suoi di dare quel qualcosa in più necessario per riuscire a fare bottino pieno in quel “Vigorito” che lui, nel bene e nel male, conosce a fondo… Probabile formazione Brescia (4-3-2-1): Joronen; Mateju (Karacic), Cistana, Chancellor, Pajac; Bertagnoli (Cavion), Van De Looi, Bisoli; Tramoni, Jagiello; Moreo (Bajic). All: Inzaghi.