Eugenio Corini
Brescia, 31 gennaio 2020 - Prima di concentrare tutte le sue attenzioni sul mercato che per il Brescia chiuderà i battenti questa sera alle 21 (e dal quale sono attese almeno un paio di novità in entrata, ma potrebbero esserci anche news in uscita che potrebbero coinvolgere addirittura Donnarumma), Eugenio Corini ha completato la preparazione in vista della gara che le Rondinelle disputeranno domani pomeriggio a Bologna (arbitro sarà Daniele Doveri di Roma), tentando anche di portare a termine il suo importante compito senza lasciarsi condizionare da tutte le voci di questi giorni. In questo senso, in attesa di sapere se potrà disporre di un nuovo difensore centrale e di un esterno sinistro, il tecnico di Bagnolo Mella ha studiato con cura la sfida ai rossoblù che all’andata al “Rigamonti” si sono imposti con una rocambolesca rimonta, passando dal 3-1 al 3-4 finale.
Il punto di partenza delle riflessioni in casa biancazzurra è stato ancora una volta il 4-3-1-2 caro a mister Corini. In Emilia l’allenatore bresciano avrà a disposizione tutti gli elementi della rosa ad eccezione di Mario Balotelli che dovrà scontare la seconda giornata di squalifica che gli è stata inflitta dal giudice sportivo. In questa immediata vigilia sembrano soprattutto due i dubbi che mister Corini sarà chiamato a sciogliere nel momento di decidere l’undici di base. In effetti in attacco Ayé sembra ancora favorito su Donnarumma per affiancare Torregrossa, mentre a centrocampo Dessena è avvantaggio su Bjarnason per completare il terzetto insieme a Bisoli e Tonali. Per il resto, con Joronen sicuro titolare a guardia della porta, davanti a lui dovrebbero partire i “soliti noti”, con Sabelli a destra, Cistana e Chancellor centrali e Mateju a sinistra. Il ruolo del trequartista alle spalle delle due punte dovrebbe rimanere a Romulo, anche se Spalek spera in un sorpasso dell’ultimissimo istante.
Tutto questo per disegnare il Brescia secondo il modulo consueto, ma non è escluso che, alla fine, Eugenio Corini possa optare per una difesa a tre più coperta e per uno schema in grado di passare rapidamente dal 3-5-2 al 5-3-2. In questo caso verrebbe sacrificato il trequartista (anche se Romulo si ricandiderebbe per un posto a centrocampo), mentre in difesa Cistana e Chancellor potrebbero venire affiancati da Mangraviti. Un cambiamento da non escludere a priori, anche se il collaudato 4-3-1-2 resta al momento la prosecuzione più logica del cammino di un Brescia che è partito per il ritiro di Bologna con il fermo proposito di tornare a casa per lo meno con un risultato positivo, indispensabile per alimentare le speranze di salvezza della squadra biancazzurra. Se poi in tarda serata arriveranno belle nuove dalla conclusione del mercato, le Rondinelle avrebbero un motivo in più per guardare avanti con fiducia.
Probabile formazione Brescia (4-3-1-2): Joronen, Sabelli, Cistana, Chancellor, Mateju; Tonali, Bisoli, Dessena (Bjarnason); Romulo; Torregrossa, Ayé (Donnarumma). All: Corini.