Brescia Capitale della cultura 2023: arriva l’ascensore del Castello

Il progetto di fattibilità tecnica ed economica ha ottenuto il parere positivo della Soprintendenza

il castello di Brescia

il castello di Brescia

Brescia -  Si fa più vicino il progetto dell’ascensore del Castello, che dal parcheggio di Fossa Bagni condurrà al piazzale della locomotiva. Il progetto di fattibilità tecnica ed economica di Brescia Mobilità ha ottenuto il parere positivo della Soprintendenza ed è ora al vaglio della Regione. Un passo avanti notevole per un’infrastruttura di cui si parla da tempo e che potrebbe diventare realtà in vista di Capitale della cultura 2023. "Ci siamo trovati nella situazione curiosa in cui la Regione ci ha comunicato che ci avevano destinato 4 milioni di euro per l’ascensore, prima ancora che ci fosse il progetto – ha ricordato il sindaco di Brescia Emilio Del Bono – ora, se la Regione riterrà apprezzabile il progetto di Brescia Mobilità, che dovrà essere seguito da quello esecutivo, andremo verso la firma di convenzione".

Per il 2023, la Loggia è intenzionata anche ad inaugurare il Museo del Risorgimento, su cui è arrivato un milione di euro dal bando Emblematici di Fondazione Cariplo (stanziato dalla Regione all’interno di una ripartizione delle risorse). Altra grande opera per il 2023 sarà la ciclovia Brescia-Bergamo, per la quale il Consiglio regionale ha approvato un ordine del giorno per appostare 6 milioni di euro, ancora però non messi a bilancio. "Su Capitale della cultura non siamo fermi – ha precisato il primo cittadino, rispondendo alle polemiche sollevate dalla Lega – ora abbiamo costruito l’architettura di governo, basata sulla convenzione con Bergamo e sul comitato privatistico per la gestione delle risorse private: passaggi amministrativi in cui la Lega ha votato contro. Il palinsesto? Non spetta al Comune decidere se si suona Bach o Brahms, noi dobbiamo sollecitare il territorio a produrre i contenuti, cosa che stiamo facendo attraverso i tavoli tematici".

Il Comune probabilmente sarà presente negli eventi di apertura e chiusura del 2023, per i quali si punta su una proposta di alta qualità. Chiaro è che l’anno della Cultura sarà una svolta per il turismo bresciano: le altre città hanno visto incrementi del turismo anche di 1milione di presenze, con strascichi per diversi anni. Proprio questo risvolto potrebbe fare da volano ad ampliare l’offerta ricettiva, in particolare per il target con alta capacità di spesa: l’unico 5 stelle cittadino, l’hotel Vittoria, necessiterebbe di un intervento di riqualificazione.