REDAZIONE BRESCIA

Una scuola di sartoria per le donne disoccupate Già 42 iscrizioni al nuovo “Marchetti 1 Atelier”

Da una sala consiliare di via Montegrappa presa in prestito a un luogo dedicato, tutto per loro. Si chiama ‘Marchetti 1 Atelier’, ed è la ‘scuola’ delle donne disoccupate che frequentano i corsi organizzati dal Comune per impadronirsi dei rudimenti di un mestiere e reinserirsi nel mercato del lavoro. Ieri l’assessorato alle Pari opportunità ha inaugurato il nuovo spazio in via Marchetti 1c. Duecento metri quadri di sala nel quale sono già stati sistemati dieci tavoli, macchine da cucire e un’area bimbi. "Le donne che seguono i nostri corsi spesso portano i figli perché non saprebbero a chi lasciarli", spiega Roberta Morelli, al taglio del nastro con, tra gli altri, l’assessore alla Rigenerazione urbana Valter Muchetti. Dopo i progetti cofinanziati da Regione Lombardia, ora l’iniziativa è strutturale. Per i nuovi laboratori, che al momento si concentreranno sulla sartoria, ci sono già 42 iscrizioni. A curarli sarà Elisabetta Riolfatti, già modellista per stilisti di fama – da Armani a Biagiotti – con l’associazione Prisma Luce. Tutte le alunne avranno biglietti del bus in omaggio per raggiungere l’atelier.

"L’unico requisito per partecipare è non avere un lavoro – continua Morelli -. Appena le restrizioni anti-contagio lo consentiranno avvieremo gruppi di taglio e cucito base, cartamodelli e produzione di borse e cappelli".

B.Ras.