LUCA BALZAROTTI
Cronaca

Un anno a due velocità. Consumi in ripresa poi il crollo in estate. Nessun rilancio a Natale

Il valore delle spese in Lombardia è aumentato del 6% nel 2023. Ad aprile l’incremento aveva toccato il 21% prima del forte rallentamento.

Un anno a due velocità. Consumi in ripresa poi il crollo in estate. Nessun rilancio a Natale

Un anno a due velocità. Consumi in ripresa poi il crollo in estate. Nessun rilancio a Natale

Il 2023 si è chiuso con una crescita del 6% dei consumi in Lombardia. Secondo quanto monitorato dall’Osservatorio permanente di Confimprese, l’associazione di aziende che operano nel commercio con reti dirette e franchising (90mila punti vendita, 450 marchi e 800mila addetti), realizzato con Jakala, si tratta del nono risultato nella graduatoria delle regioni, guidata da Sardegna (+11,8%), Veneto (+10,7%) e Friuli Venezia Giulia (+9,8%). Bergamo (+13,2%) e Como (+13,1%) sono le due province lombarde con l’incremento più alto per valore delle spese nel confronto tra il 2023 e il 2022, le uniche con variazioni positive in doppia cifra. Mantova, terza, ha registrato un miglioramento del +9,4%, davanti a Pavia (+9,2%), Lodi (+8,3%) e Lecco (+8,1%). Milano ha concluso l’anno con un incremento del 5,8%, precedendo Cremona (+5,6%) e Sondrio (+4,2%). Le altre tre province - Brescia e Varese (+2,9) e Monza (+0,4) - hanno fatto segnare miglioramenti inferiori alla media nazionale (+3,2%).

L’andamento dei consumi non è stato lineare: nei primi quattro mesi la Lombardia aveva raggiunto una variazione positiva del 21% rispetto allo stesso periodo del 2022, prima della netta inversione di tendenza iniziata la scorsa estate. A ottobre la differenza mensile è stata per la prima volta negativa: -2,7%. Le politiche commerciali di novembre, con gli sconti del “Black Friday“ anticipati di una decina di giorni rispetto al tradizionale ultimo weekend del mese, hanno contribuito a risollevare i consumi, riportando il valore delle spese in territorio positivo: +2,3%. Ma quello che si temeva è successo: le famiglie hanno anticipato l’acquisto dei regali di Natale approfittando delle promozioni di novembre e limando il budget della tredicesima destinato ai pacchetti sotto l’albero. Dicembre si è limitato a una “tenuta“ rispetto al 2022 (+0,2% in Lombardia) nonostante la discesa dell’inflazione. Quanto ai settori, il bilancio complessivo è di una crescita dei consumi dell’8,4% per la ristorazione e del 2,1% per accessori e abbigliamento (-0,1% l’altro retail, alimentare escluso). Ma a dicembre solo la ristorazione ha accelerato (+2,1%): l’abbigliamento, invece, ha perso l’1,8% rispetto allo stesso mese del 2022.