Erbusco, ucciso da 60 coltellate: convalidato l'arresto per i due fidanzati

M.R. ha ribadito quanto detto al pm al momento dell'arresto, ovvero di aver colpito lui con 60 coltellate il tunisino. Con il giovane c'era anche la fidanzata 21enne che si è invece avvalsa della facoltà di non rispondere

Il tribunale di Brescia

Il tribunale di Brescia

Erbusco, 20 aprile 2016 - Interrogatori di convalida per i due fidanzati sospettati di aver ucciso con 60 coltellate un tunisino a Erbusco, Riadh Belkahla. I due, 28 e 21 anni sono comparsi davanti al gip di Brescia. L'uomo, 48 anni, è stato ammazzato una settimana fa nelle campagne di Erbusco, nel Bresciano, con almeno 60 coltellate. M.R. ha ribadito nel corso dell'interrogatorio di convalida davanti al gip quanto detto al pm al momento dell'arresto, ovvero di aver colpito lui con 60 coltellate il tunisino. Con lui, un ragazzo di 28 anni, c'era anche la fidanzata 21enne che si è invece avvalsa della facoltà di non rispondere. E' attesa la decisione del gip Giovanni Pagliuca sulla convalida degli arresti. Le indagini, coordinate dal pm Ambrogio Cassiani, si sono focalizzate sul telefono cellulare della vittima, lasciato sul sedile dell'auto del tunisino. La vittima era nota alle forze dell'ordine per reati legati allo spaccio. Il movente sembrerebbe legato a un debito di mille euro, legato all'acquisto di marijuana, che il tunisino non avrebbe pagato. È quanto riferito agli inquirenti dalla coppia, residente nella zona di Adro, fermata dai carabinieri.

Il gip del tribunale di Brescia Giovanni Pagliuca ha convalidato gli arresti di M.R., 28 anni, e della fidanzata ventunenne G.T.. Per entrambi è stata disposta la detenzione in carcere, anche per la ragazza che fino a oggi era ai domiciliari. Il gip non ha ravvisato al momento l'aggravante della premeditazione, confermate invece quelle dei futili motivi e della crudeltà.