Brescia, Souad uccisa e chiusa in un sacco: ergastolo al marito

La corte ha accolto la richiesta del pubblico mistero che ha sempre sostenuto l'uccisione della donna

Souad Allou, 29 anni

Souad Allou, 29 anni

Brescia, 6 dicembre 2019 - Ergastolo. Così ha sentenziato la Corte d'Assise di Brescia che ha condannato per omicidio volontario Abdelmjid El Biti. L'uomo era il marito di Souad Alloumi, 28enne marocchina scomparsa da casa a Brescia tra il 3 e il 4 giugno del 2018. La corte ha dunque accolto la richiesta del pubblico mistero. La donna sarebbe stata uccisa e nascosta in un un sacco nero, che è stato gettato dal marito in un luogo che non è stato ancora individuato. Proprio perché il corpo della donna non è mai stato trovato,  la difesa di El Biti aveva chiesto l'assoluzione, avanzando l'ipotesi che Suad potesse aver deciso di allontanarsi volontariamente abbandonando i figli piccoli.

"Aveva pianificato tutto e quella notte è passato all'azione. Il delitto si è consumato nel piccolo appartamento dove viveva Souad, che è stata strangolata alla presenza dei bambini" aveva detto oggi in aula il magistrato. "Le telecamere che hanno ripreso l'uomo dimostrano che si è cambiato gli abiti durante la notte e in auto aveva tutto il necessario. Dal cappello per camuffarsi, alla tuta e al sacco dove ha messo il corpo senza vita della moglie. Le sporgenze del borsone fanno capire la sagoma delle ginocchia della vittima". Soddisfazione per la sentenza è stata espressa dai genitori di Souad.