Nuovo risvolto nell’operazione Scarface, che coinvolge, tra gli altri, un militare un ex poliziotto in servizio nel bresciano. Tra gli indagati vi è un imprenditore di Erbusco: Francesco Mura, attivo nel settore dell’emittenza radiotelevisiva. All’uomo, nelle scorse ore, sono stati sequestrati preventivamente 824mila euro che Mura aveva depositato, nel tempo, su un conto in banca del Principato di Monaco. "All’esito delle indagini svolte dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Brescia, la Sezione di Polizia giudiziaria delle Inchieste finanziarie del Principato di Monaco ha dato esecuzione alla richiesta di assistenza giudiziaria internazionale avanzata dalla Procura Distrettuale della Repubblica di Brescia operando il sequestro preventivo di un conto corrente aperto presso un istituto di credito del luogo sul quale Mura aveva accantonato la cifra complessiva di circa 824.000 euro, suddivisa in denaro contante e titoli di investimento - si legge nella nota diramata ieri dal comando provinciale dell’Arma carabinieri - Abbinato al conto è stata anche sequestrata una cassetta di sicurezza il cui contenuto, al momento, non è ancora noto".
Francesco Mura appare come il principale degli indagati dell’operazione Scarface per associazione a delinquere finalizzata all’emissione di fatture false, al riciclaggio e auto riciclaggio con l’aggravante di avere agevolato membri della ‘ndrangheta. Le persone con lui finita a processo lo scorso aprile sono sette. Sei di loro, tra cui mura, sono stati rinviati a giudizio. Un altro uomo ha ottenuto il rito abbreviato. Gli indagati sono molti di più, mentre i sequestri ammontano a oltre 25 milioni di euro.
Mi.Pr.