Rinnovo del Consiglio regionale Più donne che uomini alle urne

Sono oltre 500mila nel Bresciano su poco meno di 989mila elettori. Dodici liste per 120 candidati . Seggi aperti domenica dalle 7 alle 23 e lunedì dalle 7 alle 15. Poi lo spoglio delle schede

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Sono 988.941 i bresciani che il 12 e 13 febbraio saranno chiamati al voto per rinnovare il Consiglio Regionale ed eleggere il nuovo presidente. Secondo i dati forniti dalla Prefettura di Brescia, le 500793 elettrici ed i 488148 elettori avranno a disposizione 1171 sezioni, di cui 11 ospedaliere, per poter esprimere le proprie preferenze a favore dei quattro candidati alla Presidenza di Regione Lombardia. Sono 12 le liste in corsa, per un totale di 120 candidati: un panorama nettamente più semplificato rispetto a quello di 5 anni fa quando le liste in corsa erano ben 19. È una quella a sostegno della candidatura al vertice del Pirellone di Mara Ghidorzi (Unione Popolare); due, invece, le liste che sostengono Letizia Moratti per il terzo polo: Letizia Moratti Presidente e Italia Viva – Azione Renew Europe. A favore di Pierfrancesco Majorino, i bresciani possono scegliere fra 4 liste: Partito Democratico, Alleanza Verdi Sinistra , Patto civico per Majorino Presidente e Movimento 5 Stelle. Per il centrodestra, infine, sono cinque le liste a sostegno di Attilio Fontana: Forza Italia, Lega, Lombardia Ideale, Fratelli d’Italia, Noi Moderati Rinascimento Sgarbi.

Si voterà dalle 7 alle 23 di domenica 12 febbraio e dalle 7 alle 15 di lunedì 13. La votazione avverrà su un’unica scheda, su cui si potrà esprimere la propria preferenza solo per il candidato alla carica di Presidente (l’elezione è al primo turno, senza ballottaggio) senza che ciò implichi attribuzione di voti alle liste collegate; oppure si può votare per la Presidenza e per una lista anche con voto disgiunto o solo per una lista. In quest’ultimo caso, il voto espresso andrà a favore del candidato presidente. Nel Bresciano, la competizione elettorale è attesa con particolare interesse anche per i riflessi che gli esiti potranno avere nelle amministrative che si terranno in 17 comuni bresciani in primavera: tra questi, c’è anche il capoluogo, che vedrà il rinnovo del Consiglio comunale.

La grande incognita resta, però, l’affluenza alle urne, tanto che dal presidente della Provincia Emanuele Moraschini è arrivato l’appello a recarsi a votare, con particolare riferimento ai più giovani. "Esercitare il diritto di voto – ha dichiarato – è un atto democratico e indispensabile per il buon governo del nostro paese. Tra una settimana siamo chiamati a votare per eleggere Presidente e Consiglieri di Regione Lombardia. Un’opportunità per tutti i cittadini di scegliere da chi essere rappresentati, non soltanto barrando il simbolo del partito, ma anche scrivendo il nome del candidato che preferiamo. Questa è la democrazia: il diritto di scegliere".

Federica Pacella