
Renato Borsoni
Brescia, 2 marzo 2017 - Lutto nel mondo dello spettacolo e del teatro. È morto a Brescia a 91 anni Renato Borsoni, uomo di teatro e di cultura, fra i fondatori della Compagnia della Loggetta e del Centro Teatrale Bresciano. Borsoni era nato il primo marzo del 1926 in provincia di Ancona, a Santa Maria Nuova. Dopo la giovinezza trascorsa a Cupramontana, nel 1935 si era trasferito con la famiglia a Jesi, dove aveva conseguito la maturità classica. Trasferitosi nel nord Italia nel dopoguerra, Borsoni aveva frequentato il Politecnico di Milano (Facoltà di Architettura) ed aveva poi aperto a Brescia uno studio di grafica, partecipando alla nascita della cooperativa del Piccolo Teatro della Città di Brescia (1953). Furono anni di continuo impegno e sperimentazione: nel 1961 è tra i sette fondatori della Compagnia della Loggetta di Brescia che legherà il suo nome a registi come Massimo Castri e attori del calibro di Valeria Moriconi. È stato tra i fondatori del Centro teatrale bresciano, che ha diretto dal 1975 al 1988.
Come molti 'emigrati' dal mondo teatrale jesino, coltivava con la sua terra d'origine rapporti costanti e profondi. Nel 1998 fu lui a curare la festa in onore del Teatro Pergolesi nel bicentenario della sua fondazione; e sempre lui volle ricordare Valeria Moriconi, sua grande amica, durante la cerimonia di inaugurazione del Teatro Studio a lei intitolato. Con la Moriconi, d'altra parte, Borsoni aveva spesso lavorato, in qualità di direttore del Ctr di Brescia ma anche come attore, nel 1978 in 'La vita che ti diedi' di Pirandello, per la regia di un giovanissimo Massimo Castri per la compagnia la Loggetta di Brescia. Nel 2014 è stato insignito del Premio Vallesina alla carriera.