La gioielleria rapinata dalla gang
Erbusco (Brescia) - È caccia all’uomo da parte dei carabinieri dopo il colpo messo a segno l’altro ieri, martedì, in una oreficeria del centro commerciale Le Porte Franche di Erbusco. I quattro uomini armati e incappucciati che alle 17.37 hanno fatto irruzione nel negozio al primo piano e che poi per garantirsi la fuga hanno sparato un colpo di pistola non ferendo nessuno per miracolo, sono stati immortalati dalle telecamere interne del centro. Ma anche da quelle esterne. Le indagini, condotte dai militari della compagnia di Chiari e coordinate dal pm Paolo Savio partono da qui. Dalle immagini, in cui li si vede correre tra i negozi con i cappucci in testa - tre uomini davanti, uno dietro - con al seguito sacche nere, dopo che erano entrati a testa bassa, cercando di non dare nell’occhio, da una porta laterale. La banda, dalle frasi pronunciate si presume di italiani , ha preso di mira la Gioielleria Valenza agendo con rapidità e decisione.
Mentre uno dei banditi bloccava a terra spianando l’arma le due commesse presenti - una non era in servizio ma era solo tornata per salutare le collega e con sé aveva anche un cagnolino - i tre complici in un lampo hanno letteralmene razziato bracciali, orecchini, collane e orologi esposti sugli scaffali e nella vetrina. Il bottino è ancora in corso di quantificazione ma si stima ammonti a diverse decine di migliaia di euro. L’arrivo sulla scena di una guardia giurata, che per provare a bloccare i malviventi ha tirato loro addosso una sedia prelevata dal bar di fronte, ha fatto perdere il controllo ai banditi. Per portare a termine la rapina uno ha sparato in aria, e il proiettile vagante si è conficcato nella vetrina del negozio di abbigliamento di fronte, attraversando il corridoio e a poca distanza i tavolini del bar. Alle 17.39 erano già usciti dalle Porte Franche e avevano già raggiunto il parcheggio, dove sono scappati lanciandosi a bordo di un’auto in fase di identificazione.