L’aumento dell’occupazione femminile? Non basta la quantità, ma è necessario andare a vedere la qualità, ovvero retribuzioni e tutele dei contratti, che spesso, per le donne, restano molto scarse. Lo sottolinea Francesco Bertoli, segretario Cgil Brescia, secondo cui l’aumento di occupazione femminile non è frutto di politiche attive mirate alle donne lavoratrici, ma è una conseguenza della generalizzata carenza di manodopera. "I dati – spiega – vanno sempre letti analizzando i diversi aspetti. Ad esempio, un indicatore utile è quello delle ore lavorate, perché un’ora lavorata fa sì che la persona sia considerata occupata, ma si capisce bene che si tratta di lavoro povero, precario. D’altra parte, ci sono alcuni settori in cui c’è un elevato fabbisogno ma scarsa disponibilità, quindi questo favorisce l’ingresso delle lavoratrici. Sicuramente c’è un contributo anche degli incentivi, ma bisogna valutare la stabilità dei contratti: spesso quelli per le donne sono precari, e sono i primi che saltano quando c’è qualche difficoltà del datore di lavoro".
Ancora più precaria la situazione delle donne straniere, fanalino di coda in tutte le stabilizzazioni lavorative. A questi temi sarà dedicata anche “Domani lavoro“, l’iniziativa promossa da Seven Events con ProBrixia e Area Fiera, dal 9 all’11 novembre al Brixia Forum di Brescia. Un’attenzione particolare verrà posta proprio sul reclutamento femminile, con l’obiettivo di aumentare un tasso di occupazione ancora troppo basso. "Oggi il capitale umano rappresenta uno dei fattori chiave per il successo e lo sviluppo delle aziende – spiega il presidente di Camera di Commercio e ProBrixia Roberto Saccone -. In un contesto segnato dall’invecchiamento della popolazione e dal calo demografico, la vera sfida è attrarre e trattenere i talenti, potenziando le loro competenze e assicurando il lor benessere. Domani Lavoro, quindi non è solo una fiera, ma un obiettivo: creare una connessione efficace tra domanda e offerta, garantendo figure professionali adeguate e posti di lavoro soddisfacenti per tutti". F.P.