REDAZIONE BRESCIA

Favore a un amico, l'ex prefetto condannata per abuso d'ufficio

Livia Narcisa Brassesco Pace, ex Prefetto di Brescia, è stata condannata a otto mesi con pena sospesa

Livia Narcisa Brassesco

Brescia, 4 giugno 2015 - Livia Narcisa Brassesco Pace, ex Prefetto di Brescia, è stata condannata a otto mesi con pena sospesa per concorso in abuso d’ufficio. Per il giudice Carlo Bianchetti l’ex Prefetto ha agevolato la restituzione della patente al figlio di un imprenditore di Lumezzane al quale il documento di guida era stato ritirato per eccesso di velocità. La patente venne restituita 16 giorni prima dei termini; ovvero 74 giorni dopo il ritiro e non 90.

Condannati ad otto mesi anche il funzionario della Prefettura Carmelo Bellissima, che materialmente firmò l’accoglimento del ricorso, l’imprenditore Rino Gambari che aveva contattato telefonicamente l’ex Prefetto. Venti giorni di condanna e sessanta euro di multa per il medico Franco Venturoli, che firmò un certificato medico attestante la necessità del ricorrente di correre in auto per raggiungere la nonna malata. Assolto invece l’avvocato Margherita Pace, figlia dell’ex Prefetto e Marco Gambari.