Bonifica al via anche al parco comunale di via Cacciamali, che entro l’11 settembre sarà ripulito dagli inquinanti della Caffaro. Come illustrato nella presentazione ufficiale, con l’assessore all’Ambiente Miriam Cominelli e lo staff del settore, l’intervento da 640mila euro seguirà lo stesso modello impiegato per le altre bonifiche eseguite all’interno del Sin Caffaro: parco di via Nullo, parco di via Passo Gavia, campo di atletica Calvesi, aree verdi degli edifici scolastici Passo Gavia e Deledda-Calvino, parco Parenzo Sud Est, parco Parenzo Sud Ovest, parco Parenzo Nord e parco Palermo. In sostanza, il terreno contaminato sarà asportato e sostituito con terreno idoneo alla destinazione d’uso. Per evitare la dispersione di materiale inquinante, su tutto il perimetro del cantiere sono stati posizionati pannelli ciechi anti polvere alti due metri e nebulizzatori di acqua sono in funzione quando vi è movimentazione di terreno contaminato. La bonifica al Cacciamali è solo un tassello della più ampia opera di salvaguardia dei parchi di Chiesanuova avviata in questi anni dal Comune: proprio in questi giorni è arrivata la certificazione provinciale di avvenuta bonifica per il Parenzo Sud Est, mentre quest’anno ci sarà la progettazione per i parchi Livorno e Fura, finanziati dal Ministero con 7 milioni di euro. In corso ci sono i lavori al Palermo ed al Parenzo Nord, oggetto della querelle, dopo che, tramite social, si era venuto a sapere che nella terra scavata al parco Palermo e accumulata al Parenzo Nord era stato rinvenuto amianto, in fase di trattamento all’interno di una struttura montata ad hoc.
"C’è stato un cortocircuito nell’informazione – ha spiegato Claudia Cauzzi, presidente Cdq di Chiesanuova, dopo il chiarimento con il Comune – ho chiesto di tenerci informati e di poter partecipare alla progettazione degli spazi del parco di via Livorno, perché, conoscendo il territorio, possiamo indicare i servizi più utili alla comunità".
Federica Pacella