Palaghiaccio in Valle Camonica, un "Iceberg" avveniristico per le Olimpiadi

Temù, l’impianto da 3,5 milioni è stato progettato dallo studio Shesa Architects, lo stesso dello Stadium di Torino

Il sindaco di Temù, Giuseppe Pasina, illustra il progetto del Palaghiaccio

Il sindaco di Temù, Giuseppe Pasina, illustra il progetto del Palaghiaccio

Temù (Brescia) - La Vallecamonica avrà il suo Palaghiaccio, che si chiamerà "The Iceberg" e che sarà il primo realizzato in tutta la provincia di Brescia, completamente dedicato agli sport invernali. Il nome è evocativo e arriva dalla forma pensata per la struttura che si troverà a Temù e sarà assolutamente futuristica, ispirata alle strutture naturali in ghiaccio, come gli iceberg.

A volerlo, grazie a finanziamenti regionali e statali per 3,5 milioni di euro sono stati l’Unione dei Comuni dell’Alta Valle e il Comune di Temù, presieduto dal sindaco Giuseppe Pasina. A progettare l’edificio è invece lo studio Shesa Architects, storico studio di architettura specializzato nella realizzazione di impianti sportivi, come la Nave di Cattolica, lo Stadio Nazionale del Camerun, l’Allianz Stadium di Torino e molti altri, in tutto il mondo.

“The Iceberg“ è stato presentato in una serata di gala svoltasi nella tensostruttura dove ora si allenano gli atleti dell’Asd Hockey e Pattinaggio su Ghiaccio Ponte di Legno Temù, spesso impegnati in gare fuori regione come il sindaco Pasina. Erano presenti il presidente della società sportiva e tanti politici accorsi da tutto il Bresciano per l’importanza dell’evento.

Il nuovo palaghiaccio, che servirà per gli allenamenti, le gare e altri grandi eventi sostituirà la tensostruttura esistente e sarà dotato di pista per le competizioni, spalti con capienza da 300 posti, spogliatoi e bar. Vi saranno 2 ingressi: per gli spettatori e per gli atleti.

L’opera sarà realizzata anche nell’ottica di essere usata per allenamenti dalle Nazionali che arriveranno nel nord Italia in occasione delle Olimpiadi di Milano-Cortina. Entro pochi mesi si dovrebbe arrivare al progetto definitivo, poi via libera alle gare di appalto.

"Si tratta di un progetto – dice Pasina – che abbiamo in animo da almeno 3 anni, che è stato portato avanti con i consiglieri Andrea Lamorgesa e Omar Calzoni e Gabriele Santopietro e che ora si può realizzare grazie al finanziamento regionale e statale. È un grande sogno, che porterà ad ampliare l’offerta turistica dell’alta valle. Uno degli obbiettivi è gestire il palaghiaccio a livello di comprensorio. Il progetto è solido e si autofinanzierà nella gestione energetica. Vorremmo iniziare i lavori già nella prossima primavera. Il progetto esecutivo è previsto per la fine di gennaio. Parte delle risorse è già stata incassata, il resto arriverà nei prossimi mesi".