Le ricerche del ragazzo olandese (Fotolive)
Castro (Bergamo), 3 agosto 2019 - Il corpo di Hendrick Van Homme, il turista olandese di 30 anni scomparso martedì 30 luglio nelle acque del lago d’Iseo è stato trovato dai vigili del Fuoco, che hanno provveduto al recupero. A dare conferma della localizzazione è stato il comando dei carabinieiri di Clusone, che hanno seguito la vicenda 24 ore su 24 sia tramite il nucleo radiomobile sia grazie alla Stazione di Lovere, competente su Castro dove è stato allestito il centro operativo misto coordinato dai pompieri di bergamo con la collaborazione dei colleghi di Brescia e Darfo, oltre che dl nucleo sommozzatori di Trento.
Van Homme era su una tavola gonfiabile galleggiante trainata da un gommone quando è finito nel Sebino. Alla guida c’era il cognato, dotato di patente nautica. Erano presenti anche la moglie e i due figli piccoli. Le ricerche sono state condotte in modo instancabile, fino a quando le strumentazioni impiegate hanno finalmente identificato la posizione dell’uomo, che si trova a circa 200 metri di profondità, quasi nel centro del Sebino.
Hanno supportato i vigili del Fuoco le motovedette delle forze dell’ordine e la protezione civile. Van Homme era in vacanza al camping Eden di Pisogne con la famiglia e molti amici. La notizia è arrivata in campeggio, dove molti olandesi erano in attesa di conoscere la sorte dell'uomo.