Nei mercati per spiegare come si evita il raggiro

L’iniziativa per sensibilizzare la popolazione più vulnerabile nei centri di aggregazione e nelle piazze della città

L’evergreen è il finto tecnico o agente di polizia che, giocando sulle paure e le fragilità degli anziani, si fa aprire la porta e ripulisce la casa di soldi e gioielli. Ma non sono solo gli anziani a finire nel mirino dei truffatori. "Purtroppo funziona ancora la truffa dello specchietto o della ruota dell’auto sgonfia – spiega Angelo Vecchi, responsabile Ufficio Sicurezza urbana per il Comune di Brescia – con cui si distrae il guidatore per portar via borse e beni dalla vettura". Se in linea di massima i reati sono in costante calo, il trend delle truffe è sempre positivo: secondo l’ultimo indice sulla criminalità elaborato nella classifica 2022 di Il Sole 24 ore, nel Bresciano si registrano 3191 denunce ogni 100mila abitanti, nella Bergamasca 3000. "Nella nostra città – spiega il sindaco di Brescia Emilio Del Bono – mettendo insieme le segnalazioni che arrivano alla Polizia locale con le altre forze dell’ordine siamo nell’ordine di un centinaio all’anno. Essere informati permette di alzare il livello di attenzione e segnalare i sospetti". Per questo, dal mercato rionale di Casazza, è partito il progetto “L’apparenza inganna“, promosso dal Comune, diretto dal Comando Polizia Locale e organizzato anche grazie al contributo dello Regione. "Sono stati predisposti volantini e locandine con un vademecum anti-truffa – spiega il comandante della Polizia locale Roberto Novelli – che saranno distribuiti in sedi istituzionali, centri di aggregazione per anziani, parrocchie". Resta attivo, inoltre, lo sportello, aperto nel 2013, per l’assistenza economica e psicologica delle vittime: da giugno si sono rivolte 13 persone. "Il servizio – spiega Antonino Giorgio, psicologo – si occupa di prendere in carico l’anziano che ha subito l’abuso, per evitare ulteriori forme di vittimizzazione". F.P.