REDAZIONE BRESCIA

Mille Miglia, bandiera a scacchi: si parte da Brescia

Il rito della punzonatura ha preceduto il via della corsa di FRANCESCA UBERTI

Mille Miglia (Fotolive)

Brescia, 19 maggio 2016 - Sono le 16.30 quando piazza Vittoria inizia ad animarsi insieme al rombo dei motori per il rito della punzonatura. Operazione, spalmata su due giorni (conclusa ieri alle 22, proseguirà oggi dalle 8.30 alle 11.30), che si è aperta con il sole a differenza della partenza di domani, prevista alle 14.30 da viale Venezia per il quale la tradizione dell’ombrello sembra verrà rispettata. Le 450 auto iscritte provengono da 41 diversi Paesi del mondo, con l’Italia che continua ad essere il paese maggiormente rappresentato con 273 partenti seguita, in crescita, da Germania con 124 persone, Olanda e Inghilterra entrambe con 75 e Stati Uniti con 65.

Tra le prime auto a entrare in piazza Vittoria un team in rosa composto da Claudia Poli e Paola Casadei, sorridenti ed entusiaste a bordo della Austin Healey 100/4 BN2 del 1956: «E’ la nostra prima volta alla Mille Miglia è una gara e noi ci posizioneremo benissimo», ridono. E aggiungono: «Abbiamo il motore nel cuore».

Non mancano i gioielli delle case automobilistiche ufficiali, portate in gara direttamente dai musei Alfa Romeo, Mercedes-Benz, Bmw e Porche. Per essere ammessi a partecipare, i modelli iscritti devono aver corso la Mille Miglia tra il 1927 e il 1957, e, fra questi, quest’anno sono 76 gli esemplari che tornano a Brescia dopo aver disputato un’edizione delle Mille Miglia originale. Dalla Ferrari 340 con la quale Gigi Villoresi vinse l’edizione del 1951 alll’Alfa Romeo 6C 2300 Pescara appartenuta a Benito Mussolini, che disputò la Mille Miglia del 1936 con il suo autista Ercole Boratto al volante.

La casa automobilistica più rappresentata è Alfa Romeo con 47 vetture, seguita da Mercedes-Benz con 41 e Fiat con 38. A completare una cifra mai raggiunta da nessun’altra competizione per vetture classiche, presenti ulteriori 10 automobili della categoria Militare, condotte da alti ufficiali delle diverse Armi delle Forze Armate italiane , proprio come accadde alla Mille Miglia del 1952. Tra le auto fa il suo ingresso l’attrice e scrittrice Anna Kanakis «Si respira un’atmosfera stupenda – afferma sorridente – ho già partecipato ad altre gare tra cui Coppa Florio, ma anche questa sarà dura». Accanto a lei il marito alla sua quinta Mille Miglia: «Si guarda alla classifica». Tra il suono dei clacson e il rombo dei motori presente anche Giuliano Cané uomo record della Freccia Rossa che, come l’anno passato, gareggerà sulla Bugatti 37, 4 cilindri del 1927 modello sport: «Si respira un clima sempre bellissimo – afferma – gareggerò con il numero 37 come sempre guardo alla classifica anche se è difficile la macchina è arrivata ieri sera, è bella e prestazionale, ci proviamo», sorride.