
Jose Lizarraga Picciotti, medico cittadino peruviano di 65 indagato per omicidio colposo
Desenzano del Garda (Brescia) – José Lizarraga Picciotti, il medico indagato a Roma per la morte della 46enne Ana Sergia Alcivar Chence deceduta dopo una liposuzione - l’autopsia esclude lo shock anafilattico e gli inquirenti ipotizzano l’embolia polmonare o complicanze cardiache - sei anni fa operò anche una paziente bresciana, segnata a vita dal suo bisturi. Un precedente che lo ha fatto finire sotto processo a Brescia - la discussione sarà il 26 settembre - per lesioni gravissime. La donna, una quarantenne di Desenzano, entrò in contatto con il sedicente specialista in chirurgia estetica, i cui interventi venivano pubblicizzati in Rete a prezzi molto vantaggiosi o con il passaparola, tramite un’amica.
Subì due interventi: uno il 13 aprile 2019 a sentir lei in una ‘pseudoclinica’ a Roma, il secondo il 19 maggio seguente per riparare al disastro in un appartamento di Desenzano. "Nulla è tornato come prima, la mia assistita sta ancora male e dovrà subire altri interventi –spiega l’avvocato Alessandro Pozzani, che assiste la signora – il danno è permanente”.
A Vigevano, nel Pavese, è emerso il caso di una paziente che avrebbe subito avances sessuali da un finto dentista. Lo studio odontoiatrico in questione era gestito da due sorelle senza laurea né titolo - solo una era odontotecnica - idem il presunto molestatore, indagato pure per violenza sessuale.