
L’identikit dei nuovi poveri: donne e anziani
Gravi marginalità in aumento, ma anche più donne con figli, over 65 e working poor sempre più in difficoltà. Questo il quadro che emerge dal Flash report 2024, relativo al 2023, redatto dall’Osservatorio delle povertà e delle risorse di Caritas Diocesana Brescia. I dati raccolti nel contesto bresciano testimoniano che il 2023 è stato caratterizzato da un aumento delle persone incontrate attraverso i diversi centri di ascolto e servizi di accoglienza della rete di Caritas Diocesana di Brescia; aumenta del 15% il numero delle persone che accedono alla Mensa Menni. In diminuzione lieve ma costante è anche la quota dei richiedenti con problemi di lavoro (46% nel 2023, 49% nel 2022, 59% nel 2021, 63% nel 2020) a testimonianza di come probabilmente siano in crescita i soggetti che rientrano nella categoria dei working poor, lavoratori in condizione di povertà. Il sostegno economico va in modo prevalente a coprire le spese legate alla casa (78%), secondariamente l’istruzione e formazione (14%) e in terzo luogo le spese sanitarie (8%), secondo una tendenza abbastanza stabile negli ultimi anni.
"I dati – spiega Diego Mesa, responsabile dell’Osservatorio bresciano – sono in aumento, anche se va considerato che fotografano le dinamiche legate alle parrocchie, che intercettano un segmento ben preciso della popolazione". Due i fenomeni che si stanno evidenziando. "Uno è l’aumento della grave marginalità, soprattutto in città. C’è l’aumento di persone straniere in difficoltà, sia di chi esce dal circuito dell’accoglienza, sia più in generale di famiglie, di singoli, che sono esposti ad alcune tipologie di lavoro povero che, con l’aumento dell’inflazione, non permette più di sostenere i costi". Sul fronte delle famiglie si vedono maggiori difficoltà tra anziani e donne con figli. "Si chiede microcredito non più per l’attività lavorativa, ma per sostenere spese ordinarie, quali quelle delle utenze. Abbiamo quindi un effetto di medio e lungo termine della pandemia combinato con l’aumento dei costi energetici, con stipendi da lavoro a basso valore aggiunto e l’incremento degli affitti". F.P.