Provincia di Brescia ed ente di bacino coordineranno i controlli sul Sebino

Nell’attività degli operatori e delle pattuglie dei volontari il tentativo di coinvolgere pure la sponda bergamasca

La Provincia di Brescia e l'Ente di bacino dei laghi di Endine e Moro assumeranno il coordinamento delle associazioni di volontariato che in estate pattugliano il Lago d’Iseo. La preoccupazione inerente la mancata sottoscrizione fino all’inizio di giugno da parte della Provincia della Convenzione per il coordinamento del servizio è stata posta all’attenzione nel corso dell’ultima seduta del Consiglio a Palazzo Broletto.

"Crediamo che il servizio garantito in questi anni, con grande merito della Polizia provinciale, sia di primaria importanza per il Lago d’Iseo – spiega il consigliere Daniele Mannatrizio – Riteniamo fondamentale che la Provincia faccia tutto il possibile per non rinunciare al ruolo di coordinamento dei volontari e degli operatori, attività che dovrà necessariamente riguardare tutto il lago, tentando nuovamente di coinvolgere anche la sponda bergamasca".

Dello stesso parere il consigliere pisognese Diego Invernici: "La Polizia provinciale ha un ruolo determinante per il buon esito del servizio di vigilanza sulle acque del Sebino. Siamo solo all’inizio della stagione estiva e la circolazione delle imbarcazioni sullo specchio lacuale è già numerosa". La Provincia con il presidente Samuele Alghisi e il consigliere Antonio Bazzani hanno parzialmente accolto la richiesta di coordinamento la richiesta e il 6 giugno è stato approvato lo schema del protocollo operativo che a breve sarà firmato da tutti gli enti e consentirà quindi alla provincia di Brescia e all'Ente di bacino con i loro tecnici di coordinare i controlli nel fine settimana. La polizia provinciale di Brescia sarà opertiva dal lunedì al venerdì.

Mi.Pr.