Treno deragliato a Iseo, indagati due dirigenti di Ferrovienord

Non è più a carico di ignoti il fascicolo aperto dalla Procura di Brescia dopo l'incidente ferroviario di sabato

I rilievi della Polizia ferroviaria

I rilievi della Polizia ferroviaria

Brescia, 13 dicembre 2022 - Era prevedibile. E adesso è ufficiale: il fascicolo aperto in procura per lo sviamento del convoglio 969, sabato 10 dicembre alle 16,30 uscito dai binari duecento metri dopo la stazione di Iseo, sulla Brescia-Iseo-Edolo, non è più a carico di ignoti. Il pm Carlo Pappalardo, titolare di un’inchiesta in cui ipotizza il reato di pericolo di disastro ferroviario, ha iscritto al registro degli indagati due persone. Si tratta del dirigente del servizio di manutenzione della società Ferrovienord spa, proprietaria dei 103 chilometri di linea che collega il capoluogo alla Valcamonica passando per il Sebino, e del responsabile per la medesima azienda dell’infrastruttura di Iseo. Chi indaga sospetta un’omessa manutenzione da parte di chi sarebbe deputato ad occuparsene. Il passaggio giudiziario segue il sopralluogo eseguito l’altro ieri sul luogo dell’incidente da parte della Polfer su indicazione della magistratura. Un’ispezione che avrebbe già permesso di individuare la causa dell’uscita dai binari del treno nel marciume delle traversine.

Gli agenti a occhio nudo avrebbero riscontrato il grave ammaloramento delle stesse, trovate in condizioni tali da rendere del tutto inefficace il fissaggio delle chiavarde di ancoraggio delle rotaie, con conseguente serio pregiudizio della sicurezza dell’esercizio ferroviario. Alla luce dell’ispezione della Polfer la procura lunedì scorso ha fatto scattare un ulteriore sequestro preventivo d’urgenza, ampliando il blocco della circolazione dalla tratta interessata dallo sviamento e posta sotto sequestro sabato - quella tra Iseo e Borgonato - alla porzione di linea compresa tra il chilometro 20+934 e il chilometro 26. Quasi sei chilometri di linea, tra la stazione di Iseo - che dunque appare completamente bloccata - e la stazione di Provaglio-Timoline sono al momento sotto la lente. A breve il pm incaricherà un consulente per eseguire un esame approfondito. 

Sul caso, intanto, non mancano reazioni politiche. "Il deragliamento poteva avere conseguenze più serie, sarebbe davvero grave se fosse accertato che l'incidente è stato causato dall'ammaloramento della linea ferroviaria". Lo scrivono in una nota i consiglieri regionali del Pd Miriam Cominelli e Pietro Bussolati riguardo alla notizia che a provocare lo sviamento del treno di Trenord sabato mattina sulla linea Brescia Iseo Edolo sarebbe stato l'ammaloramento delle traversine della linea ferroviaria, di competenza di Ferrovie Nord, società del gruppo Fnm di cui la Regione Lombardia è il socio principale. Cominelli e Bussolati annunciano di aver presentato una interrogazione all'assessore regionale ai Trasporti Claudia Terzi, della Lega. "Perché su quella linea le traversine in legno non sono state fino ad ora sostituite con quelle in cemento? Quando è stato l'ultimo controllo puntuale della condizione dei binari? E quante altre linee di Ferrovie Nord sono in una condizione simile a quella della Iseo-Edolo?".  chiedono i consiglieri.