Cologne: l'allevamento resta senza areazione, morte 10mila galline

Il capannone dove venivano allevati i volatili non aveva predisposto, così come richiesto per legge, i sistemi di allarme che segnalano i malfunzionamenti del sistema di areazione

Galline in gabbia

Galline in gabbia

Colonne (Brescia), 24 agosto 2019 - Sono morte per soffocamento, perché il titolare dell'azienda agricola di Cologne non aveva predisposto, così com'era imposto dalla legge, opportuni sistemi di allarme atti a segnalare eventuali malfunzionamenti del sistema di areazione forzata all'interno dei capannoni che ospitavano migliaia di galline ovaiole. Così i carabinieri forestali della stazione di Iseo, in provincia di Brescia, hanno scoperto migliaia di volatili morti. A seguito dell'interruzione dell'areazione, infatti, gli animali sarebbero rimasti per ore al caldo senza riciclo d'aria, fino a morire asfissiati. 

La stessa situazione si era registrata un anno fa, quando erano morte 200 galline. I militari hanno denunciato il 50enne titolare dell'azienda avicola per reato di uccisione di animale. L'uomo, ora, rischia la reclusione fino a due anni.