Brescia, uccisa dal marito: il corpo tenuto 15 ore in casa

I primi risultati dell'autopsia: Cristina Maioli colpita da numerose coltellate, una alla giugulare

Il corpo della donna viene portato via dalla Scientifica (Fotolive)

Il corpo della donna viene portato via dalla Scientifica (Fotolive)

Brescia, 9 ottobre 2019- Una coltellata alla gola. Così sarebbe stata uccisa Cristina Maioli. Un colpo mortale alla giugulare ma, secondo l'autopsia, sono numerose le coltellate inferte dal marito Antonio Gozzini alla moglie. Questo il risultato dell'autopsia sul corpo dell'insegnante di Lettere all'Itis Castelli Di Brescia, 63 anni. La donna, secondo quanto potuto ricostruire, è stata aggredita nel sonno nella serata di giovedì, ma Gozzini ha aspettato quindici ore prima di chiamare le forze dell'ordine. "Ho piu' volte controllato il cadavere - ha detto ai magistrati l'uomo - nelle ore dopo ho vissuto normalmente".