MILLA PRANDELLI
Cronaca

Il ritorno dell’alpino. Dopo ottant’anni . Celestino Felappi riposerà a Pisogne

I familiari hanno attivato la procedura per il rimpatrio delle spoglie

Il ritorno dell’alpino. Dopo ottant’anni . Celestino Felappi  riposerà a Pisogne

I familiari hanno attivato la procedura per il rimpatrio delle spoglie

PISOGNE (Brescia)

L’artigliere alpino Felappi tornerà nella sua Fraine, a cavallo tra lago d’Iseo e Valle Camonica. Dai prossimi giorni il soldato della montagna sebina riposerà con i suoi parenti, con gli amici e con altri quattro commilitoni caduti in campo di concentramento in Germania. A dare la notizia è l’associazione Nazionale Ex Internati con la sua sezione di Valle Camonica. "Nella giornata di domenica 27 ottobre 2024 saranno resi gli onori alla salma di Celestino Felappi, deceduto in Germania negli ultimi giorni della Seconda Guerra Mondiale per le conseguenze di una malattia causata dalle durissime condizioni imposte dall’internamento nel lager nazista di Bathorn – spiega il portavoce dell’Associazione Fabio Branchi- I familiari e in special modo il nipote Pietro, hanno attivato nei mesi scorsi la procedura per il rimpatrio delle spoglie del loro congiunto, che erano sepolte nel cimitero militare italiano d’Onore di Amburgo. Questo è stato possibile grazie all’Esercito Italiano e a Onor Caduti". Celestino Felappi sarà sepolto a Fraine di Pisogne, tra i monti che tanto amava e per cui ha combattuto con fervente passione, finendo in un lager. Quando è morto aveva 25 anni. "Il nipote di Celestino, Pietro, che vive in Valseriana – continua Branchi – ci ha contattato spiegando che lo zio sarebbe rientrato. Lo vorremmo ringraziare e vorremmo rendere omaggio al l suo gesto generoso. Per celebrare il sacrificio e conservare vivo il ricordo di questo nostro soldato, l’Amministrazione Comunale di Pisogne e i gruppi alpini del paese, lo onoreranno solennemente accogliendone i resti con una cerimonia".

Prima delle pubbliche esequie a Fraine Celestino Felappi ha ricevuto il saluto delle massime autorità militari a Palazzo Cusani a Milano, dove nella cappella dedicata al bresciano don Carlo Gnocchi. Il programma della celebrazione in onore dell’artigliere alpino prevede l’inizio alle 14.30 nella chiesa di San Lorenzo a Fraine, dove le spoglie del soldato arriveranno in una urna avvolta dal tricolore. Ad accoglierle, oltre ai familiari e all’intera cittadinanza, ci saranno il sindaco Federico Laini, le autorità civili, religiose e militari, le associazioni combattentistiche e d’Arma e l’Associazione Nazionale Ex Internati della Sezione di Valle Camonica.